(ANSA) - FIRENZE, 14 GEN - A Torino, nel 1911, il giovane
imprenditore italo-svizzero Walter Martiny inizia a pensare
all'idea di una serie di prodotti in gomma vulcanizzata,
tecnologia inventata da Charles Goodyear. Qualche anno dopo
fonda la Superga (marchio che dal 2007 fa parte della galassia
dell'italiana BasicNet) e inizia a produrre stivali di gomma
totalmente impermeabili che riducono i rischi di malattie e
infezioni, tipiche dei luoghi paludosi e delle piantagioni di
riso.
Riconosciuta come "uno dei 50 oggetti che hanno fatto la
storia in Italia" durante i festeggiamenti per il 150/o
anniversario dell'Unità d'Italia nel 2011, è oggi considerata
simbolo di scarpa casual ma cool, dal fascino senza tempo.
Ancora oggi il punto di forza è il processo di vulcanizzazione,
ovvero il trattamento del caucciù con lo zolfo ad alte
temperature per ottenere un materiale resistente ma flessibile.
Amata dalle celebrities come Kate Middleton, Hailey Bieber, Tina
Kunakey e Ed Westwick continua ad avere successo per la sua
linea semplice dal sapore retrò, un classico per tutte le età. E
ed è pure indossata dagli sportivi, tennisti soprattutto.
D'altra parte Superga ha sempre avuto un forte legame con i
tennisti, creò il modello Panatta con cui nel 1976 il campione
vinse il Roland Garros, e il modello Lea Pericoli con
lavorazione jacquard.
Tra le novità della nuova collezione per l'autunno/inverno
2025/26 ci sono una versione con tomaia in pelle di vitello e
stampa leopardata, una più romantica, una in tessuto jacquard
con motivo floreale barocco. Nella collezione c'è anche un nuovo
modello legato alla passione per la montagna: uno scarponcino da
trekking con la sua suola carrarmato. (ANSA).
Superga, i 100 anni della sneaker dalla suola vulcanizzata
Nasce il modello 2750 Made in Italy, d'ispirazione vintage