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ANSA/ Week end: Cinema; Il lupo di Scorsese e gli altri titoli

Redazione Ansa

(di Giorgio Gosetti) (ANSA) - Roma, 22 GEN - Preceduto da un ormai corposo dibattito critico (che ha coinvolto economisti e cinefili in egual misura), da un Globo d'oro per il protagonista Leonardo Di Caprio e da una singolare etichetta di 'film commedia', arriva nelle sale il nuovo lavoro di Martin Scorsese che punta all'Oscar, Contro di lui un pacchetto più che variegato di titoli, compresa la commedia italiana di stagione. - THE WOLF OF WALL STREET di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau, Jean Dujardin.

Si chiamava Jordan bewlfort, era bello, giovane, feroce e intraprendente. Era uno degli squali della Wall Street e finì dietro le sbarre per essersi rifiutato di collaborare con la giustizia. Ma le sue memorie, il racconto degli "anni ruggenti" della finanza facile avrebbero messo in imbarazzo tutti I santuari del potere economico d'America. Con un passo svelto, molta ironia e nella testa un modello quasi alla Fitzgerald (cui Di Caprio contribuisce portandosi addosso le scorie del Grande Gatsby, il regista dell'America amara dei perdenti racconta quella dei ricchi, quella che tra ogni sorta d'eccesso, rischiò di portare a un passo dal fallimento l'economia più potente del pianeta. Unanime il giudizio sul protagonista: meriterebbe l'agognata statuetta. - TUTTA COLPA DI FREUD di Paolo Genovese con Marco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini, Claudia Gerini, Vinicio Marchioni, Laura Adriani, Daniele Liotti, Alessandro Gassman, Edoardo Leo, Giulia Bevilacqua, Dario Bandiera, Maurizio Mattioli, Gian Marco Tognazzi. Fa di mestiere lo psicanalista e per lui Freud è il vangelo. Peccato che i tre casi più difficili della sua carriera lo aspettino dietro l'uscio di casa: tre figlie con problemi gravi: l'accettazione del proprio sesso, il complesso di Edipo, la passione per l'uomo sbagliato. Con Genovese la risata è garantita, Marco Giallini ha ormai scalato le posizioni da caratterista a protagonista e nell'occasione trova comprimari alla sua altezza. Un gioiellino a parte la spiritosa caratterizzazione di Claudia Gerini. - I, FRANKENSTEIN di Stuart Beattie con Aaron Eckhart, Bill Nighy, Yvonne Strahovski, Miranda Otto, Caitlin Stasey, Jai Courtney, Aden Young. Sono passati 200 anni da quando la creatura del dottor Frankenstein ha preso vita. Adesso vaga per una terra post nucleare in cui si combattono per il potere i Diavoli e i Gargoyles chiamati a tutelare l'umanità. Con l'aiuto di una scienziata di buon cuore, il Mostro si caricherà sulle spalle le sorti della razza umana. Cipiglio degno del Christopher Lambert dei tempi d'oro, movenze da automa e cuore passionale, Aaron Eckhart combatte la sua battaglia ai confini del mondo in un tripudio di effetti digitali. - LAST VEGAS di Jon Turtletaub con Robert De Niro, Morgan Freeman, Michael Douglas, Kevin Kline, Mary Steenburgen, Weronika Rosati, Jerry Ferrara, Romany Malco, Roger Bart. Sono quattro volpi grigie con il rimpianto dei bei tempi passati. Alla vigilia del matrimonio del più scavezzacollo di tutti (Billy), decidono di rivivere il passato in un weekend a Las Vegas. Nulla è più come allora, ma i quattro sono ancora i re dello strip… Una bella rimpatriata di attori che si divertono follemente a fare il verso a se stessi, a cominciare da Michael Douglas in versione donnaiolo. Sono tutti e quattro premi Oscar, sono tutti in età da pensione (come i loro personaggi) ma gli anni non pesano. - TUTTO SUA MADRE di e con Guillaume Gallienne e con Diane Kruger, Carole Brenner, Yvon Back, Yves Jacques, Oscar Copp, Pierre Derenne, Françoise Fabian. Il giovane Guillaume ha vissuto tutti i primi 30 anni della sua vita sotto il ferreo controllo della madre. Adesso deve viaggiare da solo nel mondo e ha la fortuna di incontrare la seconda donna più importante della sua vita. Commedia autobiografica quant'altre mai che il regista dedica, con trasporto evidente, alla sua protagonista nel ruolo di vice-madre, ovvero la fascinosa Diane Kruger che gioca con brio con il suo stesso stereotipo di femme fatale. Un cammeo di Françoise Fabian intenerirà i meno giovani. Escono anche l'horror d'autore di un visionario e originale regista italiano ben noto agli appassionati come Domiziano Cristopharo (RED KROKODIL con Brock Madson) e il film digitale prodotto dalla BBC, A SPASSO CON CON I DINOSAURI 3D di Neil Nightingale. (ansa).

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