(ANSA) - TEL AVIV, 7 MAG - Alcuni ebrei in fuga in una Parigi
invasa delle forze tedesche trovarono rifugio nel modesto
appartamento di una famiglia di armeni, scampati a loro volta al
primo genocidio del XX/o secolo. Quell'isola di sicurezza, sia
pure precaria, si trovava nel rione Marais, dove ebrei ed armeni
vivevano e lavoravano in buon vicinato. La' appunto abitavano
gli Aznavourian - Micha il padre, Knar la madre - con due figli
allora adolescenti: Aida e Charles, che in seguito avrebbe
raggiunto celebrità mondiale come cantante e umanista. Ma che in
tutte le biografie scritte su di lui finora ha sempre sorvolato
sull'eroismo dei genitori. Solo adesso - all'età di 92 anni - ha
raccontato assieme alla sorella Aida Aznavour-Garvarenz al
ricercatore israeliano Yair Oron come i genitori si prodigarono
per strappare armeni ed ebrei in fuga ai nazisti. La loro
testimonianza e' stata raccolta in un libro dal titolo
'Salvatori (Giusti) e Combattenti' che uscirà questo mese in
ebraico e che poi sarà tradotto in francese.
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