(ANSA) - NEW YORK, 7 SET - Una lunga battaglia contro la
depressione e un difficile rapporto con il padre. Sono alcuni
degli argomenti che Bruce Springsteen tratta nella sua
autobiografia 'Born to Run', in uscita il 27 settembre (Simon &
Schuster).
"Mi ha stroncato - dice il Boss a proposito della sua
depressione - tra i 60 e i 62 anni. Poi bene per un anno, e poi
ancora tra i 63 e i 64 anni".
In un'intervista appena uscita su Vanity Fair The Boss, oggi
66 anni, ha poi confessato di temere di avere un giorno la
stessa malattia del padre, che soffriva di agorafobia e si
strappava i capelli. Un male che non gli è mai stato
diagnosticato.
"Da bambino - racconta Springsteen - era semplicemente un
mistero, imbarazzante e ordinario. Non si conoscono i parametri
del male, posso io arrivare al punto di diventare come mio
padre?". Ed ancora durante l'intervista spiega che il genitore
era semplicemente incapace di dirgli 'ti voglio bene'. Ci è
riuscito solo in punto di morte nel 1998 e con la voce rotta dal
pianto.
Il Boss, la depressione mi ha stroncato
Bruce Springsteen si confessa nell'autobiografia 'Born to Run'