ROMA - In sedici si erano date appuntamento all'Arena di Verona, lo scorso 19 settembre, per dire no alla violenza sulle donne. Capofila dell'iniziativa, Fiorella Mannoia e Loredana Berte', che festeggiava anche 40 anni di attivita'. Ora quell'evento che, per una volta e' proprio il caso di dirlo, e' stato unico, rivive nel doppio cd Amiche in Arena.
"Perche' quella serata non e' stata solo un manifesto - spiega Fiorella Mannoia che oltre a salire sul palco ha ricoperto anche il ruolo di direttore artistico -, ma l'evidenza che il femminicidio e' un argomento sentito. Cosi', oltre alle artiste che hanno risposto con entusiasmo, anche il pubblico ha reagito in maniera forte". "Durante la serata avevamo tutte gli occhi lucidi, abbiamo dimostrato cosa possono fare le donne quando si mettono tutte insieme unite per una grande causa - aggiunge Emma, presente in sette dei 32 brani che vanno a comporre il doppio album, compresi i due corali -. La battaglia contro il femminicidio si combatte anche con la prevenzione, con la conoscenza e noi quella sera su quel palco l'abbiamo fatta e continuiamo a farla anche con il disco. Il pubblico deve poter conoscere tutte le sfaccettature che ha la violenza, bisogna anche capire cosa ci sia dietro, quale enorme malessere nasconda l'aggressivita' e curarne tutti i sintomi per bloccare strade senza ritorno".
Perche' l'emergenza c'e'. E bisogna muoversi. "E devono farlo gli uomini, perche' certe battaglie non possiamo farle da sole, ma anche le donne - incalza la Mannoia - perche' come diceva Franca Rame, spesso il peggior nemico delle donne sono le donne stesse. Dobbiamo imparare la vera parita' di diritti e di genere. Se un uomo ha dieci partner e' un Don Giovanni, se lo stesso lo fa una ragazza...". L'obiettivo e' prima di tutto parlare, sensibilizzare ed e' quello che le 16 artiste da Gianna Nannini a Elisa, da Alessandra Amoroso a Patty Pravo, da Irene Grandi a Noemi, passando per Paola Turci, Nina Zilli, Irene Fornaciari, Bianca Atzei, Elodie, Antonella Lo Coco, Aida Cooper hanno voluto fare. E non solo per fatti di cronaca. "Se ne dovrebbe parlare a scuola", e' l'auspicio della cantante romana. I ricavati del disco andranno a sostegno dei 77 centri antiviolenza D.i.Re (Donne in rete contro la violenza, ai quali gia' la sera del concerto e' stato consegnato un assegno da 150 mila euro).
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