Cultura

Rkomi, con 'Ossigeno' prendo fiato e svelo pensieri

Redazione Ansa

 Un progetto per fermarsi, riflettere e prendere fiato prima del nuovo disco in arrivo nel 2019: questo è 'Ossigeno' per Rkomi, un EP di sei tracce inedite e un libro in uscita il 13 luglio. Il libro o "raccolta di pensieri", come lo definisce il rapper, offre un dietro le quinte sul lavoro e sul fermento interiore che si celano nell'EP 'Dasein Sollen' e nell'album 'Io in Terra', dalle ispirazioni ai processi creativi, dalle incertezze al loro superamento, senza trascurare crisi e demoni. Tra i temi toccati anche le esitazioni sul palco: "Oggi il tour mi crea meno difficoltà di un anno fa - dice Rkomi, presentando l'uscita oggi a Milano - Sono una persona sensibile, mi apro molto nei miei brani, metto a nudo i miei lati deboli e forti: far sì che venga fuori questa emozione durante la performance a volte riesce e a volte no. Spesso è un peso, perché in una canzone magari ho dissotterrato alcune cose. Non voglio aprirmi meno in futuro, anzi, ma non voglio nemmeno sentirmi in colpa per questo peso. All'inizio mi aiutavo un po' con l'alcool, ora sto lavorando per estraniarmi dalle emozioni di un brano". Non a caso, secondo l'artista, c'è più Mirko che Rkomi in questo progetto come nel disco che verrà, e per il quale sono già pronte 20 tracce. Del resto, le parole scritte (curate con Tommaso Naccari) e quelle rappate sono accomunate da quei flussi di coscienza e quelle associazioni di idee e immagini tipici del milanese, che gli fanno avvertire una distanza tra sé e tanto hip-hop italiano contemporaneo: "La trap mi piace, la ascolto nei momenti spensierati ma ultimamente un po' di meno, altrimenti fa male alla mia scrittura, la trovo un po' ripetitiva a lungo andare". A proposito di generi, tra il rispetto reciproco con Calcutta menzionato in un capitolo e la collaborazione con il brasiliano MC Bin Laden in 'Sao Paulo', tra i complimenti di Jovanotti e un concerto di Liam Gallagher, Rkomi allarga i suoi orizzonti musicali: "Uscire dal rap mi ha risvegliato: non rinnego il mio amore per un genere con il quale sono cresciuto, è impossibile che non rappi in futuro, ma sono riuscito a misurarmi con altri suoni e un altro cantato". Lo stesso EP mostra segnali di cambiamento, come un flow per lui inedito in 'Ossigeno' o un approccio definito "cantautorale" in 'Acqua calda e limone'. Dietro c'è una conclamata voglia di spiazzare e uscire da una mentalità da "catena di montaggio dei beat": "Nel nuovo disco ci sarà tantissimo di suonato". Intanto il tour di Rkomi prosegue l'11 luglio a Rimini: prossime tappe Fondi (12/7), Milano per l'Holi Dance festival (14/7), Torre Annunziata (20/7), Rapallo (30/7), Termoli (18/8), Forte di Vinadio (23/8), Quartu Sant'Elena (25/8), Treviso per Home Festival (1/9) e Porto Cervo (12/9)

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