Un Natale glitter, latino e pieno di armonia: questo è il clima di 'Ogni volta che è Natale', il ritorno discografico di Raffaella Carrà dopo cinque anni. Un ritorno accompagnato da un auspicio: "Vorrei fare un augurio per Natale, che si buttasse nel cestino il verbo litigare: la lite va a finire nella violenza, e a pagare nella maggioranza dei casi siamo noi donne", dice presentando il disco, oggi a Milano.
Alcune scelte non sono andate in porto, come 'Feliz Navidad' in versione reggaeton: "Non è giusto che sia l'unica a non aver fatto un reggaeton, è un ritmo che ho dentro, avevo anche chiamato un rapper americano per l'introduzione. Poi non hanno voluto mettere una canzone filippina molto carina che avevo cantato con una ragazzina di 12-13 anni, Angelica". E se nessun piano è stato predisposto per una versione in concerto ("Un live? Io ho un'età, ragazzi!"), Carrà tornerà in tv, sebbene in vesti di ospite, a 'Che Tempo Che Fa' e da Carlo Conti per lo speciale natalizio dello Zecchino d'Oro del 5 dicembre.
Se il sogno personale della Carrà è riempire l'ultimo spazio del suo muro non occupato da dischi d'oro e di platino, l'artista è consapevole del peso sociale della sua carriera: "Sia in Spagna che in Italia oggi mi riconoscono una rivoluzione per le donne: per me era normale, non vivo di sovrastrutture. In me c'è una parola, che mi ha fatto pagare certe volte: 'libertà'. Mi sono sempre presentata per quello che ero e ho avuto la fortuna di trovare uomini che credevano in me". Per non parlare del suo status da icona gay: "Ho cominciato a capire il mondo gay dalla prima Canzonissima: ricevevo lettere da ragazzi che si volevano fare del male". E se la Spagna ha riconosciuto pubblicamente il suo contributo (di recente è stata nominata Dama al Orden del Mérito Civil), in Italia queste onorificenze tardano ad arrivare: "Per me il premio più importante è che la gente mi voglia bene anche se non mi vede in tv. Per me è uguale se non mi danno il Cavalierato del lavoro, non voglio raccomandazioni: se non si sono accorti che merito dopo tanti anni di tv, è uguale".
Carrà a Natale, un disco così solo io
'Per le feste il mio augurio è la fine dei litigi'