(ANSA) - RAVENNA, 14 DIC - Sulla 31/a edizione di Ravenna
Festival (3 giugno-17 luglio 2020) splende un cielo dal "dolce
color d'oriental zaffiro": quello che Dante descrive nel
Purgatorio (I, 13) e che forse aveva ammirato nei mosaici di
Galla Placidia. Questa immagine luminosa ha il proprio lato
oscuro in un Oriente non più da favola, ricordato nel concerto
Le vie dell'Amicizia diretto da Riccardo Muti 'Per la Siria', ma
anche nella minacce al nostro paradiso terrestre, ritratto
nell'inno ambientalista di 'Koyaanisqatsi'.
Ravenna Festival 2020, da Philip Glass alla Fura dels Baus
Anche Capossela e 100 Cellos. Sul podio Muti, Fischer e Gergiev