Cultura

Gloria Campaner e Chopin, il mio viaggio nel respiro del mondo

I 24 preludi nel nuovo cd della pianista. "paesaggi del vivere"

Redazione Ansa

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 20 GIU - ''E' come attraversare in pochissimo tempo 24 stati d' animo, un passare continuo dalla luce all' ombra, colori e paesaggi del vivere. Suonarli è una scarica di energia, ascoltarli un esperienza, un viaggio nel respiro del mondo''.
    Gloria Campaner parla per immagini nel descrivere il suo incontro ravvicinato con i 24 preludi op. 28 di Fryderyk Chopin, registrati durante il lockdown in uno studio ai confini tra Francia e Spagna per il disco Warner Music Italia pubblicato il 18 giugno. La pianista veneziana, che ama mettersi alla prova sperimentando strade nuove e ha portato la sua musica nelle favelas di Rio, in Myanmar e nelle townships sudafricane, insiste sull' attualità della raccolta di questi ''piccoli inizi di qualcosa che non ha seguito'' che il genio polacco compose tra il 1831 e il 1839. ''Sono passati quasi duecento anni - dice all' ANSA - ma sono brani freschissimi, pennellate di una modernità straordinaria. Sembrano scritti proprio per noi.
    Alcuni durano 29 secondi, il più lungo quattro minuti. Questa musica sembra fatta apposta per farti cambiare continuamente stato d' animo, prima o poi l' appuntamento con te stesso arriverà, anche solo per un attimo. Ci sono troppe di emozioni lì dentro per non sentirsi riflessi''. Chopin, ricorda, non li aveva composti pensando a una esecuzione che li comprendesse tutti ma li ha disegnati in tutte le tonalità in modo che fossero collegati perfettamente dal 'circolo delle quinte', una tonalità maggiore seguita dalla sua relativa minore. ''Alcuni li ho studiati da piccola come capita a tutti i pianisti - spiega - , ma da pochi anni sento la forza di questa opera unitaria. Ogni volta è come fare un tuffo ma non troverai mai la stessa acqua.
    Ecco, suonarli è un nuotare sempre nuovo''.
    Gloria Campaner, 35 anni, ha cominciato a misurarsi con la tastiera a tre anni e mezzo e a cinque ha vinto il suo primo concorso. Si esibisce in Italia e all' estero, insegna in Sudafrica alla Nelson Mandela University di Port Elizabeth ed è arrivata a suonare anche sull' Isola di Pasqua. (ANSA).
   

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