(ANSA) - ROMA, 23 AGO - "Ricostruzione e rinascita: binomio
imprescindibile per consentire, con appositi programmi, un
futuro alle popolazioni e ai territori colpiti dal sisma
dell'agosto del 2016, valorizzandone i bisogni e le potenzialità
all'insegna della transizione ecologica e della sostenibilità.
Serve agire in fretta per scongiurare il definitivo spopolamento
di quei luoghi". Parola del presidente del Consiglio nazionale
degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori
Francesco Miceli, che esprime l'auspicio che "il 'pacchetto
sisma', recentemente varato grazie al Fondo aggiuntivo del Pnrr,
vada proprio in questa direzione. Serve una decisa
accelerazione, affrontando e risolvendo le troppe criticità che
quotidianamente ostacolano il processo di ricostruzione e che
sono per la stragrande maggioranza causate da elefantiaci
processi burocratici", recita una nota dell'Ordine dei
professionisti. Per il Consiglio nazionale degli architetti
"un'iniziativa da intraprendere è quella di sensibilizzare i
cittadini ad usufruire del Superbonus 110% e a scegliere tra
quello "potenziato" - come misura alternativa al contributo
concesso per gli eventi sismici - che prevede un incremento del
50% sul limite di spesa per gli interventi di ricostruzione e
quello "combinato" per la sola quota di spesa che eccede il
contributo di ricostruzione", si legge, infine. (ANSA).
Terremoto: architetti, sì a ricostruzione, ma pure rinascita
Miceli su eventi 2016, si spronino cittadini a uso Superbonus