(ANSA) - MELPIGNANO, 27 AGO - "Liberazione e coraggio". Per
il maestro concertatore Enrico Melozzi sono le parole chiave di
questa edizione della Notte della Taranta, il festival salentino
tra pizzica e contaminazioni che si concluderà sabato 28 agosto
sul palco di Melpignano, con il Concertone finale.
L'appuntamento a Melpignano il 28 è alle 21:30 nel piazzale
dell'ex convento degli Agostiniani, solo per mille spettatori
secondo le norme anti-contagio. Il Concertone sarà aperto dalla
"Pizzica della liberazione" scritta da Melozzi, con l'Orchestra
popolare della Notte della Taranta. "Dopo quello che abbiamo
vissuto è di sicuro una liberazione dell'anima - ha detto
Melozzi - mentre il coraggio è la componente che in questa fase
serve all'artista e servirebbe anche ai politici per liberare la
musica".
In questa occasione Madame ha "un obiettivo di linguaggio", già
premiata per come usa le parole: "Penso proprio che inizierò da
qui ad amare tutto quello che di nuovo vedo. Amare per me
significa comprendere. Amerò e comprenderò questa edizione e
cercherò di portarla con le mie parole, a tutti".
Per Al Bano ci sarà anche un suo brano riscritto da Melozzi in
versione rock, una sorpresa: "Farò di tutto di più ma questo di
più non lo voglio dire, lo voglio fare", ha detto nella
conferenza stampa di presentazione del Concertone. "Dopo
sessant'anni di carriera - ha aggiunto - il futuro lo vedo
ancora molto bello, molto attivo. L'altro giorno ho avuto un
miracolo, pensate che ho cantato per Madonna. Ho cantato 'I
cigni di Balaka', famosa più per Michael Jackson, e poi il brano
Caruso, di Lucio Dalla". (ANSA).
Notte Taranta: il Concertone di Melozzi e Madame con Al Bano
Super ospite il trio Il Volo. Presentato l'evento di Melpignano