Cultura

Afghanistan: iniziativa Teatro Massimo per libertà di musica

Su web tv il concerto dell'Ensemble Bakhtar registrato nel 2002

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 10 SET - Sarà disponibile tutto il giorno on demand sulla web Tv del Teatro Massimo di Palermo,il concerto "Musica dall'Afghanistan" dell'Ensemble Bakhtar, registrato nel 2002 e riproposto oggi per affermare il diritto fondamentale di praticare e ascoltare liberamente la musica in Afghanistan. "Sono passati vent'anni e la Storia tristemente si ripete - dice Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo -. Tra i nostri compiti pensiamo ci sia anche quello di sostenere e difendere i diritti fondamentali e per questo riproponiamo il concerto di musiche afghane dell'Ensemble Bakhtar, per affermare, oggi come allora, il diritto inalienabile di praticare e ascoltare liberamente la musica in Afghanistan come nel resto del mondo". L'iniziativa fa seguito alle dichiarazioni dell'Anfols - l'Associazione Nazionale delle Fondazioni Lirico sinfoniche italiane di cui Giambrone è presidente - che aveva espresso proprio pochi giorni fa l'intenzione di programmare, nei singoli teatri d'opera che la compongono, manifestazioni concrete in difesa della libertà di espressione e della pratica musicale, per esprimere solidarietà al popolo afghano e per contribuire alla conoscenza e alla promozione della sua straordinaria tradizione musicale. L'Ensemble Bakhtar si era esibito nella Sala degli Stemmi del Teatro Massimo di Palermo il 21 e il 22 febbraio del 2002, a conclusione del convegno di studi su "La cultura e i generi musicali afghani: tradizione, attualità e futuro", organizzato dal Teatro Massimo all'indomani del divieto imposto dai talebani al popolo afghano di praticare e ascoltare musica. Gli atti del convegno erano stati poi pubblicati sulla rivista del Teatro Massimo "Avidi Lumi", con allegato anche il cd della registrazione del concerto. (ANSA).
   

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