(ANSA) - ROMA, 01 APR - Dodicimila spettatori per Turandot.
L' Opera di Roma ha chiuso con un successo straordinario di
pubblico le repliche del capolavoro di Giacomo Puccini nella
rilettura dell' artista cinese Ai Weiwei, che ha curato regia,
scene, costumi e video, e della direttrice d' orchestra ucraina
Oksana Lyniv. Dopo due anni di attesa il nuovo allestimento,
che era previsto nella stagione 2019/20 interrotta dalla
pandemia, ha finalmente debuttato al Teatro Costanzi il 22 marzo
con il tutto esaurito. Così è stato anche nelle otto repliche
fino al 31 marzo, sold out continuo mai registrato in
precedenza. Il 24 marzo 300mila spettatori hanno seguito
Turandot su Rai5. ''L'accoglienza ha ripagato una produzione
fortemente colpita dai tragici eventi di risonanza mondiale: la
pandemia nel 2020, che ne aveva imposto la sospensione, e la
guerra in Ucraina ora'' è stato fatto notare. Lo spettacolo è
andato in scena in un Teatro con la facciata illuminata dai
colori della bandiera ucraina per ribadire con fermezza
l'impegno della Fondazione capitolina a favore della pace e
contro tutte le guerre. Il successo dello spettacolo era stato
preannunciato il 19 marzo dall'affollatissima Anteprima Giovani
riservata ai minori di 26 anni, anche quella sold out, e dagli
straordinari risultati dello speciale evento di fundraising "Ai
Weiwei Turandot" a sostegno del Teatro tenutosi domenica 20
marzo. Personalità dell'arte contemporanea e della cultura
provenienti da tutto il mondo hanno aderito alla raccolta fondi
per celebrare uno dei più importanti artisti del panorama
contemporaneo al suo debutto con una regia teatrale. Dopo aver
assistito alla prova generale hanno potuto partecipare alla cena
di gala in onore di Ai Weiwei. Per l'occasione i Laboratori di
Scenografia del Teatro sono stati allestiti con 500 "Umbrella
with a Hole". (ANSA).
Opera Roma, Turandot sempre sold out, 12 mila spettatori
Tutto esaurito nelle 8 repliche. Seguita da 300 mila su Rai5