(ANSA) - PARIGI, 15 MAG - L'abbraccio collettivo di oltre
50mila persone allo Stade de France che, ieri, a tre anni di
distanza, ha ritrovato Rockin'1000 - la rock band più grande al
mondo - per l'Eurovision Song Contest. Un concerto di due ore
che è stato occasione per lanciare messaggi di pace, rispetto e
uguaglianza.
Tra loro anche tre abruzzesi, il chitarrista Vincenzo De
Sanctis e il tastierista Angelo Violante, entrambi di Popoli
(Pescara), oltre all'Aquilano Fabio Iuliano, impegnato alle
voci. Maestro di cerimonia il giornalista Philippe Manoeuvre,
un'icona del rock in Francia. A dirigere l'orchestra, Alex
Deschamps. Proprio quest'ultimo ha passato il microfono a Fabio
Zaffagnini, patron di Rockin'1000 sulle note di Won't Get Fooled
Again degli Who. "Siamo qui per suonare e abbracciarci. Non
vedevamo l'ora dopo questo tempo difficile", dice rivolto verso
il pubblico. Più o meno alla stessa ora, in contemporanea sugli
schermi di tutta Europa, scorrevano le immagini di Give Peace a
Chance registrata a Torino qualche settimana fa, proprio dai
musicisti di Rockin'1000.
Anche il palco di Parigi è stato occasione per un messaggio
di pace: "Non possiamo restare indifferenti di fronte a questa
guerra - ha detto Zaffagnini. Ma non abbiamo armi da mandare. La
nostra sola arma è la musica: abbiamo granate che escono dalle
nostre grancasse e missili che vengono fuori dai nostri
amplificatori". Tra gli ospiti Richard Kolinka dei Téléphone e
Matthieu Chedid "-M-". In scaletta anche Lithium dei Nirvana e
My Hero dei Foo Fighters dedicata a Taylor Hawkins, scomparso a
fine marzo. "Un'emozione indescrivibile - ha commentato Vincenzo
De Sanctis - avevamo bisogno di suonare insieme e dare il cinque
alla gente sugli spalti". Entusiasti anche i chitarristi
Gianluca Diomedi e Pino Bitetti, compagni di spartito di De
Sanctis. "Ci siamo lasciati travolgere da questa atmosfera
unica". (ANSA).
Rockin'1000, l'abbraccio dei 50mila allo Stade de France
Concerto in contemporanea con Eurovision, anche 3 abruzzesi