Dopo due anni senza pubblico a causa della pandemia, al concertone della 25esima edizione della Notte della Taranta, il 27 agosto a Melpignano (Lecce), sono attese più di 150mila persone. Una cifra in linea con gli anni passati 'in presenza' e che potrebbe aumentare dato lo spessore del super ospite, "l'alchimista degli opposti" Stromae, cantautore belga di origini ruandesi.
Prima del grande evento finale, la Notte della Taranta tesserà la sua 'ragnatela' con con il festival itinerante, dal 4 al 25 agosto, attraversando 21 comuni del Salento con 'La tradizione del nuovo': saranno coinvolti 400 artisti in 100 ore di live show e 43 concerti. Quest'anno debutterà anche il progetto Taranters rivolto ai giovani studenti che hanno sviluppato uno spettacolo partendo dalla valorizzazione del grico, lingua dell'area ellenofona del Salento. "Parole come pizzica e taranta - spiega Luigi Chiriatti, direttore artistico del festival itinerante - sono oggi universalmente riconosciute: la Notte della Taranta ha portato oltre qualsiasi confine i suoni e i ritmi, che oggi appartengono a un immaginario collettivo condiviso". Massimo Manera, presidente della Fondazione, evidenzia che "non c'è turista che arrivando nei nostri meravigliosi borghi non chieda di ballare la nostra danza ed ascoltare il nostro ritmo identitario". Il concertone sarà trasmesso su Rai 1 giovedì 1 settembre alle 23.15.
Notte Taranta riabbraccerà il pubblico, Stromae super ospite
Il 27 agosto a Melpignano al concertone si torna a ballare