Cultura

Eleonora Buratto canta per i 'bambini farfalla' a Modena

6 febbraio con la Filarmonica Italiana diretta da Aldo Sisillo

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 25 GEN - Sarà dedicato alla memoria del soprano modenese Mirella Freni, scomparsa il 9 febbraio 2020, il Butterfly Gala voluto da Eleonora Buratto a favore dei 'bambini farfalla', i piccoli pazienti affetti da epidermolisi bollosa, e delle loro famiglie realizzato in collaborazione con l'Orchestra Filarmonica Italiana, in scena lunedì 6 febbraio 2023 alle 20.30 al Teatro Comunale di Modena.
    Più volte paragonata dalla critica musicale internazionale proprio a Mirella Freni, Eleonora Buratto e la Filarmonica Italiana diretta da Aldo Sisillo spazieranno tra le arie più amate del grande repertorio, da Rossini a Donizetti, da Verdi a Puccini. Da tempo partecipe delle problematiche dei cosiddetti 'bambini farfalla' Eleonora Buratto, dal 2015 ambasciatrice della musica di Debra Südtirol - Alto Adige, ha detto di essere "onorata di utilizzare la mia immagine, la mia voce e il mio tempo libero per far conoscere attraverso la musica la causa e le storie di questi bambini, delle loro straordinarie famiglie, di chi promuove la ricerca e di chi sostiene e coadiuva l'impegno delle famiglie e della scienza, con l'ambizione di prolungare le aspettative di vita dei giovani pazienti". Si tratta della prima edizione di un evento che si terrà con cadenza annuale organizzato nel contesto di Modena città del belcanto. "Ho voluto farlo in una città che significa molto per gli ammalati di epidermolisi bollosa e molto anche per me - ha aggiunto la cantante -, perché Modena è la città dove sono nati due dei miti operistici più amati di sempre, Luciano Pavarotti, di cui sono stata allieva, e Mirella Freni".
    "Vogliamo ringraziare Eleonora Buratto per aver scelto proprio la nostra città come sede di questo evento, che coniuga l'eccellenza musicale con quella scientifica e clinica", ha aggiunto Stefania Bettinelli, presidente de Le ali di Camilla, che fornisce supporto logistico e assistenza ai quasi 200 pazienti provenienti da tutti Italia. Con le istituzioni locali e con Le ali di Camilla collabora anche Aseop, che ogni anno ospita gratuitamente presso La casa di Fausta una ventina di famiglie di 'bambini farfalla' che hanno così la possibilità di trascorrere periodi di degenza nelle vicinanze del Policlinico.
    (ANSA).
   

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