Cultura

Esce in cd La Vestale, tragedia di Gaspare Spontini

Prima registrazione con strumenti antichi per etichetta Bru Zane

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 APR - Esce in cd il 12 maggio per l'etichetta Bru Zane la prima registrazione mondiale su strumenti storici di ''La Vestale'', tragedia lirica in tre atti di Gaspare Spontini, rappresentata per la prima volta all'Académie impériale de musique di Parigi il 15 dicembre 1807 e dedicata all'imperatrice Giuseppina.
    L'opera, registrata nel giugno scorso ai Riffx Studios della Seine Musicale (Parigi), è stata eseguita dall' orchestra diretta da Christophe Rousset con il Choer de la Radio Flamande e i cantanti Marina Rebeka, Stanislas de Barbeyrac, Tassis Christoyannis, Aude Extrémo, Nicolas Courjal, David Witczak. La vicenda vede al centro Giulia destinata ad essere sepolta viva per aver lasciato spegnere il fuoco sacro mentre dichiarava il suo amore al generale Licinio; la sua esecuzione viene però interrotta da un intervento divino che riaccende la fiamma dell'altare e assolve la vittima. La tagedia di Spontini ebbe nel 1807 un successo strepitoso, grazie al trattamento magistrale della psicologia dei personaggi e alla trasparenza delle allusioni politiche - Licinio è l'allegoria di Napoleone Bonaparte. Più che una semplice opera di propaganda la partitura costituisce uno degli anelli di congiunzione tra la tragedia lirica dell'Ancien Régime e il futuro grand opéra alla francese, anticipando addirittura il belcanto di Bellini. ''Non ho voluto ascoltare la registrazione della Callas per evitare ansia da prestazione e pensare che fosse al di là delle mie forze - ha spiegato Rousset - ma ho cercato di partire dalla mia sensibilità. La musica di Spontini merita tutta la nostra attenzione, perché è ricca che apre nuovi orizzonti''.
    La pubblicazione - 2 cd in un libro di 154 pagine con testi critici in francese e in inglese - si aggiunge ai lavori già realizzati da Christophe Rousset e Les Talens Lyriques con il Palazzetto Bru Zane, l'istituzione che ha sede a Venezia e si propone di diffondere e valorizzare il patrimonio musicale francese tra il Settecento e gli inizi del Novecento. (ANSA).
   

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