Cultura

Morgan insulta il pubblico a Selinunte poi le scuse

L'artista si è esibito nell'ambito del festival della bellezza

Redazione Ansa

Morgan torna a fare parlare di sé e non per le sue doti artistiche. Dopo le polemiche per l'intervento con Vittorio Sgarbi al Maxxi due mesi fa e il botta e risposta con Fiorello sulla direzione artistica di Sanremo, l'artista ieri sera s'è scagliato contro alcuni spettatori che assistevano al concerto-lezione 'Segnali di vita e di arte' dedicato a Franco Battiato, nel parco archeologico di Selinunte (Tp) nell'ambito del festival della bellezza. "Avete rotto il cazzo, ho dei sentimenti, coglioni", ha urlato Morgan a uno spettatore colpevole di avergli detto che stava andando "fuori tema". Apostrofandolo "frocio di merda".

"Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse", ha scritto stamattina Morgan in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram. "Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all'essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente", ha aggiunto l'artista. Che spiega la sua reazione: "E' stata provocata dall'essermi sentito ferito nell'anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L'avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso".

Lo spettacolo a pagamento era iniziato con quasi 40 minuti di ritardo e dopo aver suonato alcuni dei suoi brani, l'ira dell'artista si è scatenata dopo avere udito la critica dalla platea. "Avete avuto abbastanza voi adesso - ha detto rivolgendosi al pubblico - Avete avuto troppo, perle ai porci si chiama questo, se non se ne vanno quei dementi io non canto". E rivolgendosi a chi lo aveva invitato a suonare, ha replicato: "Vai a casa tua, non te lo meriti lo spettacolo, sei molesto, sei venuto a rompere i coglioni". Aggiungendo: "Siete stupidi, la società è una merda", mentre dal pubblico si sono levate voci che lo invitavano a cantare. "Io sono un personaggio, andate a vedere Marrakesh, Fedez... frocio di merda", ha continuato tra i boo che gli arrivavano addosso dal pubblico.

Dopo l'acceso scontro verbale, Morgan ha cantato un paio di brani di Battiato, prima di concludere lo spettacolo. Gli organizzatori del festival si sono dissociati "in modo molto netto" rammaricandosi "per il turpiloquio di Morgan, che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori". "La direzione ha fatto il possibile per gestire la situazione critica nel rispetto del pubblico e garantire la prosecuzione dello spettacolo", hanno aggiunto dall'organizzazione. Per il direttore del parco di Selinunte, Felice Crescente, "abbiamo assistito a una commedia dell'arte". "Il pubblico è diventato protagonista dello spettacolo - sostiene - intervenendo nel bel mezzo della messa in scena. In sintesi è successo un po' quello che ogni tanto si verifica con i leoni da tastiera sui social".  

 



   

"Il festival della bellezza si dissocia in modo molto netto e si rammarica per il turpiloquio di Morgan durante lo spettacolo al Parco archeologico di Selinunte di ieri sera, che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori". Lo dicono all'ANSA gli organizzatori del festival. "La direzione ha fatto il possibile per gestire la situazione critica nel rispetto del pubblico e garantire la prosecuzione dello spettacolo", hanno aggiunto dall'organizzazione.

Morgan si scusa, non sono omofobo e reazione ingiustificata

"Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse". Lo scrive in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram Morgan. Con una foto che lo ritrae sulle aeree di parcheggio degli aerei all'aeroporto 'Falcone-Borsellino' di Palermo, Morgan interviene dopo gli insulti al pubblico nel suo spettacolo di ieri sera al parco archeologico di Selinunte. "Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all'essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente". Morgan spiega pure il perché di quella reazione: "E' stata provocata dall'essermi sentito ferito nell'anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L'avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso". E conclude: "Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto".

Morgan si scusa, non sono omofobo e reazione ingiustificata

"Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse". Lo scrive in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram Morgan. Con una foto che lo ritrae sulle aeree di parcheggio degli aerei all'aeroporto 'Falcone-Borsellino' di Palermo, Morgan interviene dopo gli insulti al pubblico nel suo spettacolo di ieri sera al parco archeologico di Selinunte. "Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all'essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente". Morgan spiega pure il perché di quella reazione: "E' stata provocata dall'essermi sentito ferito nell'anima perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente. L'avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso". E conclude: "Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto".

Il direttore del Parco di Selinunte: 'Con Morgan commedia dell'arte'

"Ieri sera abbiamo assistito a una commedia dell'arte, cioè il pubblico è diventato protagonista dello spettacolo, intervenendo nel bel mezzo della messa in scena. In sintesi è successo un po' quello che ogni tanto si verifica con i leoni da tastiera sui social". Così commenta quanto accaduto ieri sera con Morgan nel parco archeologico di Selinunte, il direttore dell'ente Felice Crescente. Morgan era il protagonista del concerto-lezione Segnali di vita e di arte, ultimo appuntamento del festival della bellezza. Per la rassegna, nei giorni scorsi, sono stati ospiti Massimo Cacciari e Umberto Galimberti. Morgan si è esibito in una lezione-concerto dedicata a Franco Battiato. Dal pubblico qualcuno gli ha urlato "sei fuori tema" e l'artista si è scagliato contro. "Morgan ha fatto due ore di spettacolo - chiarisce il dire

Il direttore del Parco di Selinunte: 'Con Morgan commedia dell'arte'

"Ieri sera abbiamo assistito a una commedia dell'arte, cioè il pubblico è diventato protagonista dello spettacolo, intervenendo nel bel mezzo della messa in scena. In sintesi è successo un po' quello che ogni tanto si verifica con i leoni da tastiera sui social". Così commenta quanto accaduto ieri sera con Morgan nel parco archeologico di Selinunte, il direttore dell'ente Felice Crescente. Morgan era il protagonista del concerto-lezione Segnali di vita e di arte, ultimo appuntamento del festival della bellezza. Per la rassegna, nei giorni scorsi, sono stati ospiti Massimo Cacciari e Umberto Galimberti. Morgan si è esibito in una lezione-concerto dedicata a Franco Battiato. Dal pubblico qualcuno gli ha urlato "sei fuori tema" e l'artista si è scagliato contro. "Morgan ha fatto due ore di spettacolo - chiarisce il dire

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