(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Il suono del Koto, strumento
tradizionale giapponese, con la musicista Rie Asai e un ensemble
giapponese, dialoga con la Messa del Santissimo Natale di
Alessandro Scarlatti, capolavoro del Settecento, eseguita dal
Coro e Orchestra della Cappella Ludovicea, diretti da Ildebrando
Mura. La Fondazione Pro Musica e Atrte sacra propone questo
concerto - ingresso libero previa prennotazione - il 20 ottobre
alle 21 nell' abside della Basilica di San Paolo Fuori le Mura
come una anticipazione del Festival Internazionale di Musica e
Arte Sacra in programma come di consueto a novembre.
"Il suo suono - racconta Rie, al suo debutto a Roma - è simbolo
di armonia. Cooperazione, non conflitto. Pace, non guerra.
Amore, non indifferenza. Uno strumento di preghiera". Un
messaggio di speranza condiviso con un gruppo di otto artisti
giapponesi, fondendo la tradizione musicale del Paese del Sol
Levante con strumenti di origine occidentale in un programma
''che va oltre i confini di religione e combina preghiere
cattoliche e buddhismo giapponese". Proprio nel segno del
dialogo interreligioso il concerto sarà aperto dal Coro e
Orchestra della Cappella Ludovicea, diretti da Ildebrando Mura,
che eseguono la Messa per il Santissimo Natale di Alessandro
Scarlatti, composta nel dicembre del 1707 e considerata uno dei
capolavori sacri di tutto il Settecento. Archiviata dopo
l'esecuzione del 1707, la Messa dovette attendere tre secoli
perché venisse recuperata e riportata all'attenzione
internazionale dei cultori del repertorio barocco. (ANSA).
A Roma il suono del Koto, antico strumento giapponese
Il 20 ottobre concerto nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura