Cultura

Addio a Carla Bley, pianista e first lady del jazz

Morta a 87 anni, sei decenni di carriera e una ventina di album

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW YORK, 18 OTT - Il mondo del jazz dice addio alla sua first lady Carla Bley: la celebre pianista, autrice di alcune delle composizioni piu' amate del canone jazz, e' morta a 87 anni nella sua casa di Willow, un villaggio nelo stato di New York. Lo ha annunciato il terzo marito e stretto collaboratore Steve Swallow. La causa sono state complicazioni per un tumore al cervello.
    In una carriera di sei decenni come compositrice, arrangiatrice e anima di una band, la Bley fu apprezzata sia per le sue opere di avanguardia che per quelle più classiche, registrate in una ventina di album tra 1966 e 2020: l'ultimo di tre anni fa si intitola Life Goes On.
    Negli anni Sessanta e Settanta, con il secondo marito, l'austriaco Mike Mantler, Carla aveva fondato la Jazz Composer's Orchestra (JCO) e il non profit New Music Distribution Service: aiutare i musicisti come lei sempre alle prese con problemi economici e' stata sempre una delle sue cause. Tra i brani piu' famosi da lei firmati ci sono Ida Lupino, Lawns e l'opera jazz-rock Escalator Over the Hill, pubblicata su tre Lp che nel 1973 vinse il prestigioso premio francese per la musica Grand Prix du Disque: libretto del poeta Paul Haines e, nel cast, Linda Ronstadt e Jack Bruce del complesso dei Cream.
    Nel 2015 Carla era stata riconosciuta come una Jazz Master dal National Endowment for the Arts Jazz Master: "Quando per la prima volta andai in tournee' in Europa - raccontò allora - il pubblico ci tirava addosso di tutto: per lo piu' frutta ma anche bottiglie. Era meraviglioso. Amavo tutto quello che era furi dalla norma". (ANSA).
   

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