Cultura

Santa Cecilia, John Nelson dirige Messiah di Händel

Il 20 dicembre il ritorno del maestro americano dopo 29 anni

Santa Cecilia, John Nelson dirige Messiah di Händel

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Segna il ritorno del direttore americano John Nelson, dopo 29 anni di assenza, il concerto di Natale che Santa Cecilia propone il 20 dicembre alle 19.30 - repliche il 21 alle 19. 30 e il 22 alle 20.30 - con Messiah, il capolavoro di Georg Friedric Händel. L'Orchestra e il Coro dell'Accademia Nazionale, istruito da Andrea Secchi, eseguiranno uno degli oratori più celebri della storia della musica, un'opera alla quale il nome del compositore sassone è legato indissolubilmente. Il Messiah, su un libretto in lingua inglese di Charles Jennens con testi tratti dalla Bibbia di Re Giacomo, la prima versione autorizzata dalla chiesa anglicana nel 1611, e dalla versione dei Salmi compresa nel Book of Common Prayers, si articola in tre parti: la prima tratta dell'Avvento, la seconda della redenzione mentre la terza preannuncia il ritorno di Cristo -, è stato composto in sole tre settimane tra l'agosto e il settembre del 1741, ed eseguito per la prima volta a Dublino nell'aprile del 1742. Come consuetudine dell'epoca, la musica è stata parzialmente ripresa da brani precedenti, tra cui alcune cantate italiane, con pochi recitativi, molte arie tutte di straordinaria varietà espressiva affidate alle voci solistiche, e possenti interventi corali, come il celebre coro Halleluja. I solisti dei tre concerti saranno Sara Blanch (soprano), Sasha Cooke (contralto), Krystian Adam (tenore) e Anthony Robin Schneider (basso). John Nelson da diversi decenni è ospite delle maggiori orchestre del mondo e la sua registrazione di Les troyens di Berlioz è stata recentemente premiata con un "Award for Opera" dal BBC Music Magazine, mentre la rivista Gramophone l'ha scelta come "Registrazione dell'anno " e il Sunday Times come "Registrazione del decennio". (ANSA).
   

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