"C'è molta musica omologata e a noi è sempre piaciuto sorprendere e ci ha sempre interessato la ricerca". Caterina Caselli con il figlio Filippo, ceo di Sugarmusic Spa ha annunciato oggi il rilancio della Edizioni Suvini Zerboni, nata a Milano nel 1907 come emanazione dell'omonima società teatrale che aveva portato in Italia diverse operette, tra cui 'La vedova allegra' di Franz Léhar.
A rappresentare il rinnovamento è anche Anna Leonardi, classe 1990, recentemente nominata Head of Publishing. Obiettivo primario del nuovo management "è rafforzare il rapporto con il compositore e creare un collegamento più immediato con il pubblico, anche attraverso una comunicazione più aperta e contemporanea, che parla alle nuove generazioni e favorire la conoscenza diretta dei compositori e del loro lavoro". Non mancherà l'ampliamento del catalogo, mentre un'altra delle idee in cantiere è rendere lo spartito una vera e propria opera d'arte, collaborando anche con artisti contemporanei internazionali. Ma creare nuovi legami con realtà di prestigio internazionale è uno degli intenti più importanti. A questo proposito, il 25 luglio 2024 verrà proposto al Festival di Salisburgo Il prigioniero di Luigi Dallapiccola . Dal 1950 la casa editrice rappresenta diversi compositori come lui ma anche Ennio Morricone, Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Goffredo Petrassi,Bruno Maderna e Henri Pousseur, se ancora Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, Stefano Gervasoni e Giovanni Verrando, fino a Malika Kishino, Aureliano Cattaneo, Federico Gardella, Riccardo Panfili, Filippo Perocco.
Caterina Caselli lancia SZ Sugar, 'sfida per i giovani'
Si rinnova la Esz, etichetta di musica colta contemporanea