Cultura

Trovatore di Verdi firmato Livermore al Comunale di Bologna

Dal 18 febbraio con la direzione musicale di Renato Palumbo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 15 FEB - Con "Rigoletto" e "Traviata" costituiscee la celeberrima Trilogia popolare di Giuseppe Verdi: "Il trovatore", rappresentato la prima volta al Teatro Apollo di Roma nel gennaio del 1853, torna nei cartelloni bolognesi, al Comunale Nuveau, il 18 febbraio alle 18 nell'allestimento del regista Davide Livermore coprodotto con il Festival Verdi dello scorso anno. Dopo quel battesimo, l'Orchestra e il Coro del Teatro Comunale lo riprenderanno con la bacchetta di Renato Palumbo (al suo secondo Trovatore bolognese dopo quello del 2012) con repliche fino al 25.
    Il cast vede protagonisti Roberto Aronica nei panni di Manrico, Marta Torbidoni in quelli di Leonora, Lucas Meachem nelle vesti del Conte di Luna e Chiara Mogini come Azucena, che si alternano, solo per la recita del 21 febbraio, con Zi-Zhao Guo, Federica Vitali, Angelo Veccia e Cristina Melis. Completano la compagine vocale Gianluca Buratto (Ferrando), Benedetta Mazzetto (Ines) e Cristiano Olivieri (Ruiz).
    "Quando preparo una regia - racconta Livermore - parto sempre da uno studio maniacale: parto dal libretto e nel caso del Trovatore dalla bellissima storia di Cammarano. E' il nostro tempo ma anche un altrove, è una contemporaneità distopica in cui i gitani esistono, sono giostrai e circensi e spesso vivono sotto i cavalcavia delle nostre tangenziali sulle quali sfrecciamo a bordo delle nostre auto senza minimamente renderci conto che sotto di noi pulsa una vita rimossa da una società che non sa più osservare il territorio, ma vive il tempo solo attraverso logiche virtuali o fake". Il regista, che dal 2018 al 2021 ha firmato gli allestimenti per quattro inaugurazioni consecutive del Teatro alla Scala, torna a collaborare col Teatro Comunale di Bologna dopo l'Idomeneo del 2010 e Il turco in Italia del 2017. (ANSA).
   

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