(ANSA) - BOLOGNA, 19 APR - La rassegna Grandi Interpreti di
Bologna Festival prosegue domenica 21 aprile all'Auditorium
Manzoni con il concerto della giovane violinista spagnola María
Dueñas accompagnata dalla Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
diretta da Paavo Järvi. La ventiduenne artista di Granada
esegue il Concerto N. 1 in sol minore per violino e orchestra di
Max Bruch incastonato tra le prime due Sinfonie di Franz
Schubert, la N. 1 in re maggiore e la N. 2 in si bemolle
maggiore, opere scritte nel giro di pochi mesi, quando il
compositore viennese aveva tra sedici e diciassette anni. Max
Bruch (1838-1920), "operoso e longevo artigiano musicale del
romanticismo tedesco", deve la sua fama ancor oggi alle
variazioni per violoncello e orchestra Kol Nidrei e al suo
celebre Concerto per violino in sol minore composto fra il 1886
e il 1887.
Nonostante tutti i grandi violinisti lo abbiano in
repertorio, questo Concerto a Bologna non veniva programmato da
molti anni, e dunque la proposta di Bologna Festival desta molto
interesse tra il pubblico. Interesse ancora più alto per il
debutto di María Dueñas, già considerata la nuova stella del
violinismo internazionale, soprattutto dopo la vittoria nel 2021
del concorso dedicato a Yehudi Menuhin. Il direttore estone
Paavo Järvi è già stato ospite della manifestazione bolognese
nel 2011, anche allora con una star del violino come Janine
Jansen e una straordinaria Quinta di Mahler. La Deutsche
Kammerphilharmonie Bremen, invece, ha suonato sotto le Due Torri
nel 1996 assieme a Gidon Kremer e nel 2002 in una delle rare
esibizioni del pianista Grigory Sokolov con orchestra. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it