(ANSA) - ROMA, 08 MAG - ''Credo che un compositore debba
sempre pensare a come gli spettatori vivono un'opera. Se si
vuole fare qualcosa di nuovo e portarli in un viaggio molto più
profondo, è necessario impegnarsi con loro''.
L'ascoltatore deve essere coinvolto. Una volta instaurato questo
rapporto, si può fare ogni genere di cose sorprendenti''.
Questo, sottolinea, non comporta che la musica debba essere un
qualcosa di prevedibile o sicuro.
Mason Bates è un artista anomalo. Nato nel 1977 a
Philadelphia, ha pubblicato le prime composizioni a 16 anni; ha
scritto 'The [R]evolution of Steve Jobs, ispirata ispirata al
fondatore della Apple, commissionata dalla Santa Fe Opera;
musiche per il film The Sea of Trees del regista Gus van Sant,
un Concerto per violino per Gil Shaham, ed è first
composer-in-residence al Kennedy Center di Washington. Oltre che
per i dj set, la sua originalità è legata anche agli incontri
'Mercury Soul' che coinvolgono una nuova generazione di
ascoltatori attraverso spettacoli che combinano musica classica
ed elettronica in luoghi alternativi e insoliti. Il Piano
Concerto per Daniil Trifonov che terrà banco nei concerti romani
gli è stato commissionato nel 2021 dalla Philadelphia Orchestra
e dalla San Francisco Symphony. Nella capitale, inoltre, il 10
maggio il compositore dalle 18 mezzanotte sarà protagonista
come dj di "Soundscapes", performance di musica elettronica
(aperta ma con prenotazione) nel giardino esterno dell' American
Academy con il supporto di Azienda Speciale Palaexpo e la
partecipazione di artisti italiani e stranieri. (ANSA).
Mason Bates, Voglio dare al pubblico qualcosa di nuovo
A Santa Cecilia il concerto per pianoforte del compositore e dj