(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Decca Classics torna nella patria
spirituale dell'opera italiana per una pubblicazione che vede
protagonisti l'Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala sotto
la direzione del direttore musicale Riccardo Chailly.
Dopo l'acclamata pubblicazione di Verdi Choruses, Riccardo
Chailly unisce nuovamente le sue forze scaligere alla musica di
Giuseppe Verdi.
Il librettista Arrigo Boito, abituale collaboratore di Verdi,
fornì un testo per la cantata profana per tenore, coro e
orchestra Inno delle Nazioni, scritta per l'Esposizione
Universale di Londra del 1862. Il brano celebrativo, in tre
movimenti, ha tutta la drammaticità di una scena d'opera
verdiana e presenta un tenore solista che emerge eroicamente dal
tessuto corale e orchestrale. Il brano rappresenta la pace e
l'unificazione delle nazioni, con particolare riferimento
all'Inghilterra, alla Francia e all'Italia, i cui inni nazionali
sono inclusi.
Il predecessore di Riccardo Chailly come direttore musicale
del Teatro alla Scala, Arturo Toscanini, presentò al pubblico
scaligero i Quattro pezzi sacri di Verdi nel 1899. Tutte e
quattro le opere offrono un'affascinante visione di Verdi negli
ultimi decenni della sua vita, scrivendo in uno stile più scarno
ma ricco di sfumature. Queste opere sono meditazioni che portano
con sé un'intimità sia devozionale che commovente.
Il tenore italo-britannico Freddie De Tommaso incarna la
tradizione della vecchia scuola che combina un lirismo innato
con un tono eroico e un dono per la narrazione musicale. Ha
firmato per Decca nel 2018 e con il suo primo album Passione ha
vinto il BBC Music Magazine Newcomer of the Year Award. Il suo
secondo album Il Tenore ha avuto la nomination per l'Opus
Klassik Award e un International Classical Music Award, oltre a
essere nominato Presto Album of the Year. (ANSA).
Esce il 21 giugno il nuovo album verdiano di Riccardo Chailly
Freddie De Tommaso con orchestra e coro Scala per Inno Nazioni