(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Si conclude con un concerto dedicato
alla musica strumentale del Secolo dei Lumi affidato ad uno dei
più affermati ensemble specializzati nel repertorio del
Sei-Settecento la stagione da camera dell'Accademia Filarmonica
Romana. Internazionalmente apprezzato quale complesso di
riferimento per l'esecuzione del repertorio antico su strumenti
storici, I Barocchisti, guidati da oltre vent'anni da Diego
Fasolis, saranno protagonisti il 16 maggio alle 21 della serata
al Teatro Argentina.
In programma le Sonate di Georg Friedrich Händel (dalle
Sonate in trio dell'op. 5), Johann Sebastian Bach (Sonata per
due violini e basso continuo in sol maggiore BWV 1039), e le
celeberrime Variazioni per 2 violini e continuo sopra "La
follia" che chiudono l'op. 1 di Antonio Vivaldi. A queste pagine
si alternano autori e interpreti all'epoca molto noti e oggi di
più raro ascolto come il violinista e compositore Francesco
Maria Veracini di cui si ascolterà la Sonata op. 2 n. 9 per
violino e basso continuo dalle Sonate Accademiche, e Salvatore
Lanzetti violoncellista e compositore che all'epoca contribuì
molto agli sviluppi e all'innovazione della tecnica del suo
strumento, di cui è in programma la Sonata V in si bemolle
maggiore per violoncello e clavicembalo.
I Barocchisti hanno raccolto l'eredità della Società
cameristica di Lugano fondata da Edwin Loehrer e sono guidati
dal 1998 da Diego Fasolis che unisce rigore stilistico,
versatilità e virtuosismo. Esibitisi in tutto il mondo, I
Barocchisti si sono artisticamente legati negli ultimi anni al
mezzosoprano Cecilia Bartoli e al controtenore francese Philippe
Jaroussky per importanti progetti discografici. (ANSA).
Filarmonica Romana, gran finale con Fasolis e i Barocchisti
Al Teatro Argentina il 16 maggio ultimo concerto da camera