(ANSA) - SALISBURGO, 17 MAG - Il Festival di Pentecoste di
Salisburgo 2024 ha regalato un momento di pura magia con la
nuova produzione de "La Clemenza di Tito" di Wolfgang Amadeus
Mozart. L'opera, considerata uno dei vertici della produzione
mozartiana, è stata accolta da un caloroso e sentito tributo da
parte del pubblico presente.
Diretta dalla visionaria mano di Robert Carsen, la
reinterpretazione de "La Clemenza di Tito" ha saputo rileggere
in chiave moderna il dramma sull'abilità di stato e il perdono.
Il pubblico è rimasto incantato dalla brillantezza e
dall'intensità emotiva della partitura mozartiana,
magistralmente eseguita dall'orchestra Les Musiciens du Prince -
Monaco guidata dal Maestro Gianluca Capuano.
Protagonisti di questa memorabile serata sono stati i
talentuosi cantanti Daniel Behle nel ruolo del Tito Vespasiano,
Alexandra Marcellier in quello di Vitellia, Mélissa Petit come
Servilia, Cecilia Bartoli nei panni di Sesto, Anna Tetruashvili
in quelli di Annio e Ildebrando D'Arcangelo come Publio. Le loro
interpretazioni hanno saputo fondere alla perfezione la tecnica
vocale e la profondità espressiva, regalando al pubblico
un'esperienza artistica indimenticabile.
Al termine dello spettacolo, gli artisti sono stati omaggiati
da un applauso durato oltre 15 minuti, a testimonianza
dell'entusiasmo e dell'apprezzamento del pubblico per questa
produzione d'eccezione. Un successo che conferma il Festival di
Salisburgo come uno dei più prestigiosi palcoscenici
internazionali per la lirica di alto livello. (ANSA).
Successo al Festival di Salisburgo per 'La clemenza di Tito'
Cecilia Bartoli nel ruolo di Sesto incanta il pubblico