(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAG - Leader del trio "power rock"
sperimentale Abacaxi, Julien Desprez è conosciuto anche per
l'approccio anticonvenzionale delle sue performance per
chitarra, che ridefiniscono il musicista come "corpo musicale":
il 29 maggio alle 20.30 al Teatro San Leonardo di Bologna,
ultimo evento del Festival AngelicA, la prima assoluta di Ohm
Orchestra vedrà Deprez accompagnato dall'Angelica orchestrA (un
concept di orchestra "stabile" del festival a organico
flessibile, nato nel 2015), formata da 9 chitarre elettriche tra
docenti ed ex-studenti del Conservatorio Martini di Bologna. "
Considerando la chitarra come una fonte di elettricità
piuttosto che come uno strumento musicale, quest'orchestra
creerà una scultura sonora con una vasta gamma di dinamiche,
espressioni ed emozioni", ha spiegato l'artista. Una seconda
performance, il 30 sempre alle ore 20.30, dal titolo ARC,
impegnerà Julien Deprez in una sorta di ulteriore estensione
della sua ricerca sulle relazioni tra suono, luce e spazio
scenico. Sul palco, un tappeto creato dalla coreografa Ana Rita
Teodoro ospita una rete di dodici archi elettrici sviluppata con
il sound artist Nicolas Canot. L'arco elettrico è un fenomeno
per cui le correnti elettriche, passando tra due elettrodi,
divengono visibili. Ogni arco viene "accordato" su una diversa
intensità di luce e altezza di suono, e amplificato mediante
pick-up e jack per chitarra. ARC esplora le connessioni tra
emozioni e intensità elettrica: i neuroni, infatti, emettono
piccole scariche elettriche nel cervello quando proviamo
emozioni. Desprez, al centro di un'orchestra d'archi ad alto
voltaggio, si lascia attraversare da diversi gradi di intensità
che generano stati emozionali in diverse forme d'espressione:
una canzone d'amore, un'ipnotica trance ritmica, un gioco di
archi elettrici che si muovono, la chitarra elettrica e le sue
eruzioni di suono. (ANSA).
Il 'power rock' di Julien Desprez chiude AngelicA Festival
Il 29 e 30 maggio al Teatro San Leonardo di Bologna