Cultura

Al Sicilia Jazz Festival star della musica internazionale

Cartellone fitto di concerti, ci saranno anche Arisa e Noemi

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 18 GIU - Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2024, ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, sempre alla scoperta di nuovi luoghi. Concerti in centro a Palermo, ma anche a Catania, a Messina e in alter città siciliane come Calyanissetta, Castelbuono (Palermo), Ribera (Agrigento). La quarta edizione del Sicilia Jazz Festival vuol dare prevalenza alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perchè la musica, dicono gli organizzatori, è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Nel cartellone i grandi nomi del mondo artistico internazionale che si esibiranno tutti con l'Orchestra Jazz Siciliana come Arturo Sandoval, che inaugura il Festival domenica prossima al Teatro di Verdura di Palermo, ed ancora Ron Carter il 25 giugno, Philip Lassiter il 27 giugno, Arisa il 29, Noemi il 1° luglio, Cori Henry il 3 luglio, Veronica Swift il 5 luglio, i Take 6, con ben dieci Grammy Awards chiuderanno la manifestazione 24 il prossimo 7 luglio. Così il Sicilia Jazz Festival si afferma come uno dei più importanti festival mondiali e inoltre la musica jazz è lo strumento, sposato da 50 anni dal Brass Group, di sviluppo e di crescita del dialogo interculturale volto ad una rinascita territoriale. Saranno presenti anche quest'anno con svariate esibizioni i dipartimenti jazz dei conservatori "Alessandro Scarlatti" di Palermo, "Arcangelo Corelli" di Messina, "Antonio Scontrino" di Trapani, "Arturo Toscanini" di Ribera (Agrigento) e l'istituto superiori di studi di musica "Vincenzo Bellini" di Catania. Oltre ai momenti musicali, sono previste delle presentazioni di libri e delle rappresentazioni video che avranno come tematica l'importanza della musica jazz quale strumento di espressione artistica e territoriale. In programma più di un centinaio di concerti, di cui diverse produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo come Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it