Comincia a prendere forma il festival di Sanremo numero 75, targato Carlo Conti. Il direttore artistico e conduttore, che torna alla guida della manifestazione canora dopo il triennio 2015-2017 e dopo i 5 anni dell'era Amadeus, ha iniziato, come promesso, dai giovani, ufficializzando il regolamento di Sanremo Giovani. E le novità non mancano. Tra le più evidenti, l'abbassamento dell'età degli artisti che passa dalla fascia 16-29 dell'anno scorso a quella 16-26 immaginata da Conti, le quattro serate tv dedicate alle selezioni più quelle per semifinale e finale, e il ritorno della categoria Nuove Proposte, in gara nella settimana del Festival (dal 4 all'8 febbraio 2025).
Dopo la scelta di Amadeus, che per avere Geolier in competizione modificò in corsa il regolamento, l'articolo 9 torna a spiegare che "il testo di tutte le canzoni in gara dovrà essere in lingua italiana", si legge. Come, sempre, sarà poi il direttore artistico ad accettare canzoni in dialetto con deroga (come accadde appunto lo scorso anno con il rapper napoletano).
Inoltre, a differenza degli ultimi anni, con i vincitori di Sanremo Giovani che entravano direttamente in gara (con l'exploit di Mahmood che a dicembre 2018 si affermò a Sanremo Giovani per poi vincere a febbraio), con un brano inedito, le Nuove Proposte durante la settimana calda della Riviera porteranno la stessa canzone presentata a Sanremo Giovani.
"La reintroduzione della categoria Nuove Proposte, separata da quella dei Big, è intesa a costituire un concreto momento di ulteriore valorizzazione dei giovani. Il modello che è stato individuato, e anche l'abbassamento dell'età anagrafica, serve infatti a costruire un percorso di crescita lungo tre mesi, tra i vari step di Sanremo Giovani", sottolinea Carlo Conti. "Il tutto - aggiunge il direttore artistico - finalizzato a individuare i potenziali Big del futuro attraverso la sfida nella categoria Nuove Proposte di febbraio".
La corsa per aggiudicarsi il passaggio sul palco dell'Ariston inizia con la presentazione delle domande a partire dal 10 luglio e fino all'8 ottobre. Nella prima fase, il direttore artistico e la Commissione Musicale - da lui presieduta e composta da esperti provenienti dal mondo della musica, della cultura e della comunicazione multimediale - ascolteranno i brani presentati e ne selezioneranno 40, che accederanno alle audizioni dal vivo nella storica sede di Via Asiago a Roma. Il plotone passerà, dopo le audizioni, da 40 a 24 giovani talenti. Dal 12 novembre inizierà la competizione vera e propria con le tradizionali sfide: per quattro seconde serate su Rai 2 (12, 19, 26 novembre e 3 dicembre) 6 artisti proporranno dal vivo i propri brani ma solo tre potranno superare il turno, giudicati anche in questo caso dalla Commissione musicale.
Il 10 dicembre è in programma la semifinale, in onda anche questa in seconda serata su Rai 2, con i 12 selezionati che, attraverso sfide dirette, si ridurranno a 6. A loro si aggiungeranno 2 artisti provenienti da Area Sanremo selezionati dalla Commissione musicale Rai. Sfida finale a otto il 18 dicembre in prima serata su Rai 1, in diretta dal Casinò di Sanremo: quattro (tre provenienti da Sanremo Giovani e uno da Area Sanremo) otterranno l'ambito pass per l'Ariston, giudicati al 50% dalla Commissione musicale e dall'altro 50% dal televoto.
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