Cultura

Bizet, violoncello, opere e dischi nel 2024-25 di Bru Zane

La stagione del centro di musica romantica francese a Venezia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Il violoncello, il doppio anniversario per il compositore George Bizet, opere, cinque libri-disco, concerti a Venezia, Roma, Parigi e in altre città europee. Attraversa tutti i generi, seri o comici, lirici o strumentali accostando ai formati intimi le produzioni grandiose la stagione 2024-2025 di Palazzetto Bru Zane, il centro di musica romantica francese che ha sede a Venezia. Il primo festival in cartellone, dal 21 settembre al 24 ottobre nella sede dell' Palazzetto Bru Zane e nella Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia, è intitolato Passione Violoncello e rende omaggio a uno strumento non considerato come il violino o il pianoforte. Sette concerti proporranno una panoramica del repertorio, dal quintetto con due violoncelli della serata inaugurale, all' ensemble di violoncelli, all'ensemble di violoncelli, alle opere per violoncello solo con accompagnamento di pianoforte.
    Il 2025 vederà due occasioni per celebrare Bizet: il 150° anniversario della prima di Carmen e della morte del suo autore.
    Il festival 'Bizet, l'amore ribelle', a Venezia dal 29 marzo al 16 maggio, in sette concerti farà scoprire una produzione musicale d'avanguardia e un'eredità che va oltre il successo di Carmen. A partire da Le Docteur Miracle, piccola opera composta dal musicista appena ventenne, in programma in forma di concerto alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista il 30 marzo. Il Bizet pianista in rapporto con gli altri compositori sarà al centro del concerto di Roberto Prosseda il 6 maggio. Infine, in collaborazione con Asolo Musica, l'Auditorium Lo Squero ospiterà il 10 maggio un concerto di mélodies e duetti di Bizet e dei suoi contemporanei, interpretati dagli giovani artisti dell'Académie de l'Opéra national de Paris. Il capitolo pubblicazioni presenterà cinque nuove uscite di Bru Zane Label: La Vie parisienne di Jacques Offenbach nella sua versione originale integrale del 1866; un video con libro - formato ancora inedito nelle collane dell'etichetta - per rivedere Carmen, con i costumi, la scenografia e la messinscena della sua prima rappresentazione nel 187; Grisélidis di Jules Massenet; "Portrait Bizet" e infine, le influenze bretoni del Roi d'Ys di Édouard Lalo. (ANSA).
   

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