Cultura

Fano Jazz by the sea, 43 concerti in luoghi suggestivi

Dal 20 luglio 150 artisti a 32/a edizione, un concerto all'alba

Redazione Ansa

(ANSA) - FANO, 03 LUG - Circa 150 musicisti provenienti da tutto il mondo che si esibiranno nei nove giorni di festival nelle location più suggestive dal centro al lungomare di Fano, 43 concerti, 35 dei quali a ingresso gratuito, dal 20 al 28 luglio. Sono alcuni dati dell'edizione 2024 di Fano Jazz By The Sea che avrà il consueto finale festoso alla Golena del Furlo di Acqualagna previsto per domenica 28 luglio.
    La manifestazione saluta il 32/o di vita e prosegue il suo cammino con immutata attenzione verso il panorama internazionale di una musica in costante movimento, consapevole della propria storia, con i piedi ben piantati nel presente e lo sguardo immancabilmente proteso verso il futuro. Un Festival che, nel suo lungo, appassionante percorso, si è fatto interprete delle trasformazioni sociali che tramite il mondo contemporaneo, sposando la causa dell'ecosostenibilità e diffondendo messaggi di dialogo fra culture diverse oggi più che mai necessari.
    "Fano Jazz By The Sea - commenta il sindaco Luca Serfilippi - è un appuntamento che può essere considerato come uno specchio.
    Uno specchio in cui si riflette la bellezza della città, accarezzata dalle note e dalle emozioni di questo Festival.
    Esalta e crea una forte connessione con l'identità della nostra città. I grandi artisti internazionali che si esibiranno sul palco renderanno unica questa edizione. Cultori e appassionati arriveranno da tutto il mondo proprio per gustarsi e per vivere l'atmosfera incredibile che questo Festival è in grado di regalare. Un'anima capace di leggere e ascoltare i cambiamenti della società interpretandoli con la chiave della musica. Al centro c'è il perno della sostenibilità come leva per diffondere una cultura del rispetto e della responsabilità sociale".
    Nell'introdurre il programma del Festival, Adriano Pedini, Direttore Artistico di Fano Jazz By The Sea, smentisce il luogo comune che il jazz sia una musica difficile, per pochi: "per la caratteristica di essere nata oltre un secolo fa dall'incontro di culture diverse, il jazz è una musica inclusiva, anzi la più inclusiva, la più aperta a recepire stimoli differenti e a rispecchiarli attraverso un caleidoscopio di suoni e ritmi. Il jazz è quindi una musica di tutti e per tutti e, di conseguenza, Fano Jazz By The Sea è un Festival di tutti per tutti".
    Le esibizione attraverseranno tutti gli angoli più significativi della città: dall'Arco D'Augusto, alla quattrocentesca Rocca Malatestiana, sede stabile da anni del Main Stage, alla Chiesa di San Francesco e alla Pinacoteca San Domenico, per arrivare alla Spiaggia Sassonia con il suggestivo concerto all'alba. Ci sarà anche il Jazz Village, allestito di fronte all'entrata della Rocca, che incarna il progetto Green Jazz, e a cui non possiamo rinunciare.
    Organizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con il Comune di Fano, con il sostegno di MIC-Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Carifano e altri partner istituzionali e privati, Fano Jazz By The Sea 2024 "si configura con un format ampiamente consolidato, con la sua suddivisione in varie sezioni che nell'insieme esprimono uno spiccato spirito di condivisione". (ANSA).
   

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