(ANSA) - RICALDONE, 20 LUG - Non usare il nome Tenco senza le
necessarie autorizzazioni dei legittimi eredi. Soprattutto per
attività commerciali.
"Ciò denota una chiara e immeritata mercificazione del nome
di Luigi Tenco che - scrive Piacentini - gli eredi contestano
fermamente per tutelare realmente il pensiero e la memoria del
loro caro. Pertanto, al fine di ripristinare quel decoro e
quell'etica che la precedente generazione ricaldonese ha
mantenuto nei confronti della sua figura", la sollecitazione è
che nessun membro dell'istituzione pubblica commetta degli
illeciti.
"Come sempre, abbiamo preso in serio esame le considerazioni
della famiglia e abbiamo già dato la disponibilità per un
incontro - fa sapere il sindaco Laura Graziella Bruna - Comunità
e amministrazione non hanno mai avuto alcuna intenzione di
mercificare il nome di Tenco, mantenendone limpida la memoria a
più di 50 anni dalla morte". (ANSA).
'Albergo Tenco', la famiglia contro il Comune di Ricaldone
"No a mercificazione nome". Il sindaco: "Mai fatta"