Cultura

Effetto Venezia al via, 160 tra concerti, mostre, talk a Livorno

Dal 31 luglio al 4 agosto cinque giorni di 'musica dal mondo'

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 30 LUG - Oltre 160 tra concerti, talk show, contest, recital, seminari, esibizioni e mostre: è tutto pronto per 'Effetto Venezia' 2024, la kermesse estiva giunta alla sua trentanovesima edizione che si svolge dal 31 luglio al 4 agosto nel caratteristico quartiere di Livorno attraversato dai Fossi, e che quest'anno con il titolo 'La musica dal mondo, Suoni di terra e di mare' è appunto dedicata alla musica.
    Cantautori, band e interpreti di spicco, ma anche gruppi emergenti di musica etnica, classica, jazz e rock si esibiranno per cinque giorni sui palchi allestiti nelle due Fortezze medicee, nelle piazze sui ponti e nei cortili e le strade del quartiere Venezia. Tra gli artisti già annunciati arriveranno a Livorno Noa, Ziad Trabelsi & Carthage Mosaik ed Eugenio Bennato.
    Ci saranno poi Toquino, Area Duo, Rossana Casale, Enzo Abitabile, Franco Mussida, Theofilo Chantre e Francesco Tricarico protagonisti insieme a tanti altri di una cinque giorni che trasformerà Livorno in una sorta di capitale della musica a cielo aperto. Personaggi come Peppe Vessicchio e Red Ronnie daranno vita a incontri a tema su cultura e attualità musicale.
    Novità dell'edizione 2024 della manifestazione l'utilizzo di un'area interna del tribunale e di alcuni ponti - quello di Marmo, il ponte della Venezia e il ponte dei Domenicani - come location di spettacoli e performance anche di artisti di strada.
    "La musica dal mondo - ha spiegato Grazia Di Michele, direttrice artistica della rassegna - è quella che contamina ovunque, in maniera sana, la creazione e l'ascolto di musica.
    Partendo da qui ho pensato di dare vita ad un cartellone di artisti che arrivano da questo 'altrove', ma che accoglie anche quegli italiani che hanno fatto della contaminazione una loro cifra stilistica molto precisa. Il sottotitolo, 'suoni di terra e di mare', mi è stato ispirato da Livorno come uno di quei luoghi che stanno sulla terraferma ma hanno il mare davanti e per questo sono sempre pronti all'accoglienza, a mescolare e mescolarsi". (ANSA).
   

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