(di Luciano Fioramonti)
(ANSA) - ROMADA, 02 AGO - Il Festival di Musica da Camera di
Patmos, nato nel 2022 fa dall' idea e dalla passione di due
italiani, si allarga accogliendo l' appuntamento con il
repertorio della musica sacra più spirituale che torna dopo aver
animato per più di venti anni la perla del Mediterraneo dove,
secondo la tradizione, l' apostolo Giovanni compose il libro
dell' Apocalisse. Per due settimane, dunque, dal 26 agosto al 6
settembre, l' isola divenuta Patrimonio dell' Unesco 25 anni fa
vedrà esibirsi alcuni cameristi illustri della scena
internazionale, dal tenore britannico Ian Bostridge a al
violoncellista di origine greca Steven Isserlis, e eccellenze
del canto liturgico cristiano ed ortodosso.
Spazio anche al repertorio del compositore britannico John
Tavener, vissuto per anni a Patmos. il 1 settembre il Tallis
Scholars Choir, alternerà la musica di Ildegarda di Bingen
proprio a Tavener, mentre Isserlis e Bostridge, amici del
compositore, lo interpreteranno il 27 agosto, con un ensemble
d'occasione composto da Anush Nikogosyan e Iréne Duval ai
violini, Alinka Rowe alla viola, Alessandro Carbonare al
clarinetto e Maya Oganyan al pianoforte. La Brussels Chamber
Orchestra si esibirà il 29 e 31 agosto con il violinista e
direttore Michael Guttman e grandi solisti, da Prosseda con la
moglie Alessandra Ammara e Maya Oganyan al pianoforte, Andrea
Oliva al flauto, Anush Nikogosyan al violino e la virtuosa
cinese del violoncello Jing Zhao. I due festival, con il
supporto del Comune di Patmos e della Regione del Sud Egeo, sono
organizzati dall' Associazione Patmos Musica Festival Aps che ha
sede a Pavia ed è presieduta da Luigi Pianini Mazzucchetti.
(ANSA).
Musica da camera e sacra, fascino di suoni a Patmos
Da Bostridge a Isserlis a grandi cori. Dal 26/8 i due festival