(ANSA) - ANCONA, 09 AGO - Cinquecentosettantuno spettatori
hanno applaudito a lungo ieri sera all'Anfiteatro romano di
Ancona, una delle opere architettoniche di epoca romana della
città, Giuseppe Pambieri, tra i più completi e longevi
interpreti teatrali e televisivi, e gli altri attori impegnati
nell' "Edipo a Colono" di Sofocle, ultima opera del grande
autore tragico.
Un paradigma della condizione umana in eterno conflitto e di
argomenti senza tempo quali i legami di sangue, l'amore filiale,
l'onore, il rispetto, il perdono, l'osservanza delle leggi,
l'accoglienza dello straniero, l'ineluttabilità del destino e
molto altro.
Un successo oltre ogni previsione, per il secondo spettacolo
dopo l'Anfitrione di Plauto il 22 luglio scorso, della rassegna
del circuito TAU- Teatri Antichi Uniti- che per la prima volta
dopo molti anni è potuta tornare nel centro storico del
capoluogo, in uno spazio recuperato e allestito all'interno
dell'area archeologica grazie all'impegno congiunto
dell'Amministrazione comunale e della Soprintendenza
Archeologia, Bella Arti e Paesaggio.
"Uno spettacolo di qualità, come il pubblico ha riconosciuto
unanimemente - sottolinea l'assessore alla Cultura, Anna Maria
Bertini- in perfetto equilibrio tra l'autenticità del testo
originario e l'attualizzazione dello stesso, attraverso una
interpretazione moderna e aderente alla sensibilità
contemporanea".
La stagione dell'Anfiteatro era stata avviata nel mese di
giugno con i due spettacoli della rassegna "Ankoneide" ideata
dalla direzione artistica del Festival Popsophia: ebbene una
delle due performance, quella dedicata a Raffaella Carrà, è
stata intercettata e richiesta dal Comune di Napoli che la
replicherà nella prestigiosa sede del Maschio Angioino a fine
mese. "Una riconoscimento per noi- osserva l'assessore- che
premia scelte inedite e evidentemente premiate dal consenso del
pubblico".
L'arena, collocata nell'area archeologica, ospiterà altri
eventi nel mese di agosto: in accordo con il Festival Adriatico
Mediterraneo, il 26 agosto ospiterà il concerto di apertura
degli Almamegretta che festeggiano 30 anni di carriera; il 28
agosto l'ensamble Yaraka, con tre musicisti tarentini e a
seguire il Canzoniere Grecanico Salentino, il più importante
gruppo di musica salentina (Puglia Sounds 2024). E ancora un
megaconcerto mediterraneo il 29 agosto con gli Area Sud,
collettivo musicale di provenienza siciliana e quindi l'ospite
più atteso, Eugenio Bennato, con "Musica del Mondo" e il suo
quartetto d'eccezione, un evento che si preannuncia con un tutto
esaurito.
Il Festival Adriatico Mediterraneo, oltre ad utilizzare lo
spazio dell'Anfiteatro romano, sarà presente al Museo
Archeologico Nazionale, a Spazio Presente, piazza del Plebiscito
(laboratorio), Terrazza Unicorn ecc e inoltre alla Mole
Vanvitelliana, cornice di altri appuntamenti quali Hunt! - oggi,
9 agosto (Corte); Sensi d'Estate- 14 agosto (Corte); Amici della
Lirica - 21 agosto (Corte) e Il Mascherone, 22-25 agosto (Sala
Boxe e Aula didattica).
Nel mese di agosto si segnalano anche gli appuntamenti del
prestigioso Festival della Storia, che sarà ospitato ancora una
volta dalla Mole Vanvitelliana - alternativamente
nell'Auditorium e nella Sala Boxe- nelle giornate del 29 , 30 e
31 agosto, per concludersi il 1° settembre. Il tema del nutrito
programma di quest'anno è "Tradimenti". (ANSA).
Ancora un successo all'Anfiteatro romano con l'Edipo a Colono
Oltre 500 spettatori applaudono Pambieri. 29/8 Eugenio Bennato