(ANSA) - PORTO CERVO, 12 AGO - I ricordi di famiglia che si
intrecciano con la storia della Costa Smeralda e quel sogno che
il principe Karim Aga Khan riuscì a realizzare sessant'anni fa
trasformando la costa nord orientale della Sardegna in una meta
iconica senza tempo: tutto questo è racchiuso all'interno della
galleria fotografica appena inaugurata nell'Hotel Balocco di
Porto Cervo.
Una raccolta di scatti visibile nella lounge dell'hotel,
unico tra gli alberghi storici smeraldini ancora saldamente in
mani sarde, della famiglia Verona. Cinquanta anni fa Antonello
Verona e sua moglie Anna commissionarono ai celebri architetti
Michele e Giancarlo Busiri Vici, padri della Costa Smeralda, il
progetto e la costruzione dell'hotel. Attraverso decine di
scatti fotografici che appartengono all'album della famiglia, si
ripercorre quella storia, un po' in bianco e nero e poi con
l'aggiunta dei colori, ora ingialliti dal tempo.
È la storia della Costa Smeralda che inevitabilmente passa
attraverso le stanze e la hall degli alberghi che accolsero star
del jet set internazionale. I vestiti, le automobili, gli scorci
di collina ancora incontaminata, un tramonto sul golfo di Porto
Cervo senza quasi nemmeno una casa, un panorama vergine e
selvaggio, solo mare, mulattiere e arbusti: è un racconto
fotografico che parla della prima Costa Smeralda, quella ideata
in tutto e per tutto dal principe Aga Khan, ritratto in molti
scatti della mostra.
Spiccano poi le foto di Mike Bongiorno seduto al tavolo con
Antonello Verona e quelle di Ringo Starr con la moglie che
scende dalla scaletta dell'aereo marchiato Alisarda, compagnia
fondata ad Olbia dal principe ismaelita. E poi ancora le
cartoline dell'Hotel Balocco degli anni '80, a ricordare un modo
di fare turismo che oggi è completamente cambiato, insieme alle
abitudini dei viaggiatori.
Ammirare questi scatti, molti dei quali restaurati e concessi
dalla rivista Coast Magazine, consente ai visitatori di fare un
salto indietro nel passato, come se si entrasse dentro una vera
e propria macchina del tempo, alla scoperta di una Costa
Smeralda a tratti inedita. Per capire meglio il sogno dell'Aga
Khan, la visione di chi volle credere in questo tratto di costa
che i pastori chiamavano 'l'infermo' e, stagione dopo stagione,
l'ha trasformata in un mito. (ANSA).
Scatti d'annata, quando Ringo Starr sbarcò in Costa Smeralda
All'Hotel Balocco l'album di famiglia diventa una mostra cult