(ANSA) - ROMA, 04 SET - Theta, come la lettera dell'alfabeto
greco in onore delle sue origini. Si chiama così l' etichetta
discografica creata dal direttore d' orchestra Teodor Currentzis
in collaborazione con Outhere Musica per registrare il
repertorio eseguito dai vari ensemble che dirige, a partire da
Utopia. Currentzis, 52 anni di Atene, ha riunito centinaia di
musicisti provenienti da decine di paesi per formare Utopia
Choir and Orchestra, invitata regolarmente al Festival di
Salisburgo. Dall' ottobre 2022, quando l'ensemble ha intrapreso
la sua prima tournée, sono stati presentati sei programmi nelle
più grandi sale da concerto del mondo - Filarmonica di Berlino,
Elbphilharmonie, Philharmonie Luxembourg, Megaron di Atene,
Wiener Konzerthaus, Mupa di Budapest e Auditorium Parco della
Musica di Roma. Le prime pubblicazioni della nuova etichetta
saranno dedicate alla Sinfonia n. 9 di Bruckner e alla Sinfonia
n. 3 di Mahler, la cui uscita è prevista nel 2025. Le
registrazioni sono state realizzate nel corso di sessioni nella
residenza dell'orchestra al Funkhaus di Berlino, un complesso di
studi di registrazione con capacità acustiche particolari.
''Creare Theta - spiega il musicista, che è anche direttore
artistico della etichetta - rientra nella nostra strategia per
una nuova utopia, un santuario dove le profonde visioni di
musicisti, artisti visivi, ingegneri del suono, progettisti
acustici e altri visionari si fondono per ridefinire i confini
della musica. Al Funkhaus di Berlino, un luogo dall'acustica
ideale, il nostro team sta creando qualcosa di diverso da tutto
ciò che abbiamo fatto prima''. Queste registrazioni, sottolinea
''non sono prodotti commerciali. Theta incarna il nostro impegno
verso il sogno, l'eccellenza, dove ogni nota è accuratamente
intrecciata e motivata dall'amore, dalla competenza e dalla
dedizione di una vasta comunità di artisti''. Charles
Adriaenssen, Presidente di Outhere Music, conosce e apprezza
Currentzis da tempo e dice di aver accolto la sua richiesta di
collaborazione ritenendo ''importante dare voce a uno dei
musicisti più interessanti e visionari del nostro tempo''.
(ANSA).
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