Cultura

Mac al Mac 2024, tre concerti tra quadri e sculture

Rassegna di voci e strumenti al Museo sui Colli Euganei

Redazione Ansa

(ANSA) - TEOLO, 10 SET - Un'immersione nella musica e nell'arte contemporanea con la Rassegna 'Mac al Mac 2024', giunta alla sua sesta edizione, che inizia venerdì 13 a Teolo nelle sale del Museo di Arte Contemporanea "Dino Formaggio" a Teolo (Padova).
    Tre i concerti in calendario: il primo vedrà esibirsi gli StE, "collettivo" di giovanissimi musicisti (dai venti ai ventitre anni) originari del territorio teolese. La Rassegna proseguirà, venerdì 20, con "Giorgio Gobbo in concerto - un songwriter tra canzoni, storie, luoghi" e si concluderà venerdì 27 ospitando il duo Gloria & The Doctor con Gloria Turrini alla voce e Mecco Guidi al piano.
    La Rassegna inizia con i giovanissimi Edoardo Pivotti, Elia Cenzi, Riccardo Pravato e Giacomo Pivotti, quattro cantautori che si contaminano a vicenda scrivendo insieme le musiche e i testi dei loro brani. Si raccontano in un rap elettronico originale, personale, quasi intimo, svelando spaccati quotidiani di una affiatata comitiva di amici unita dalla preziosa fortuna di crescere nei nostri Colli Euganei, scenario immancabile nelle loro canzoni e che amano profondamente. Gli StE saranno il ponte tra la sfera giovanile del territorio che parteciperà al loro concerto, e il pubblico abituale del Museo "Dino Formaggio".
    Il secondo appuntamento è con "Giorgio Gobbo in concerto - un songwriter tra canzoni, storie, luoghi. Un concerto di canzoni per raccontare storie ed evocare i luoghi che le hanno ispirate". Cantautore, musicista e scrittore, Giorgio Gobbo descrive se stesso come "un contadino immaginario che suona la chitarra". Nel 2019 pubblica per Azzurra Music il primo album da solista: "Nettare dell'estate", nel 2023 esce "Raixe Storte".
    Nel 2022 pubblica per Ronzani Editore il libro "Cercando un paese", sua prima opera letteraria. Voce e co-fondatore della storica band veneta Piccola Bottega Baltazar, Gobbo lavora da tempo per il teatro dove coltiva insieme ad Andrea Pennacchi un fertile sodalizio ed esegue in scena musiche e canzoni che accompagnano lo storytelling dell'attore padovano.
    Il terzo e ultimo concerto del Festival ospiterà il duo Gloria & The Doctor con Gloria Turrini alla voce e Mecco Guidi al piano. Una chiave di lettura semplice ed essenziale come i blues dei primi del '900, dove Bessie Smith e Ma Rainey erano regine incontrastate. Roots, le radici della musica moderna. Il blues rurale dei campi di cotone del Mississippi, gli spiritual della speranza, il traditional jazz, il ragtime e lo swing.
    Il potente e profondo contralto di Gloria Turrini ci porterà attraverso le varie sfumature delle radici della black music, accompagnata dalle sapienti mani di Mecco Guidi al piano.
    Gloria Turrini e Mecco Guidi sono ormai nomi consolidati e stimati tra i professionisti della scena musicale italiana che, contro ogni tendenza, partendo dalle radici del Blues lasciano contaminare il proprio percorso con altre sonorità di matrice black tra jazz di inizio secolo, gospel e New Orleans style. La certezza è che le potenti note scure da contralto di Gloria Turrini, arricchite dalla sua forte e brillante personalità, fanno rivivere la musica d'un tempo attraverso uno spettacolo energico ed emozionante dove traspaiono dinamiche che vanno dal lato più romantico e dolce delle ballad fino ai groove più uptempo dello swing. Non è un caso che nel corso della loro carriera si siano rivolti a lei e alla sua incredibile voce molti professionisti come Andrea Mingardi, Max Gazzè, Giuliano Palma, Andy J. Forest e Jackie Allen. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it