Cultura

Chet Baker e l'archivio fotografico ritrovato a Rimini

Percorso di immagini per rivivere l'atmosfera della 'dolce vita'

Redazione Ansa

(ANSA) - RIMINI, 13 SET - Il primo giugno 1980, quando il mito del jazz Chet Baker salì sul palco allestito al parco Marecchia, l'obiettivo di Davide Minghini era lì per fissare momenti e immagini senza tempo. Quegli scatti, insieme alle foto mai portate alla luce di memorabili concerti jazz organizzati a Rimini e di musicisti che sono passati nei locali storici della Riviera come il Paradiso, l'Embassy, l'Altro Mondo e il Grand Hotel, formano adesso un percorso di immagini nel quale ritrovare quella Rimini della "dolce vita", amata da tanti musicisti che l'hanno vissuta e cantata facendone una tappa obbligata dei loro tour internazionali.
    Il Festival della Canzone europea di Riccione con Gorni Kramer, i concerti al Paradiso con il trombettista americato Chet Baker, Romano Mussolini, Tony Scott e Cicci Santucci, fino al grande concerto in Piazza Cavour di Giorgio Gaslini, Henghel Gualdi, Caterina Valente, Giulio Capiozzo, Henry Salvador, Nicola Arigliano, sono solo alcuni dei personaggi ritrovati che che fino al 16 novembre si possono vedere nella mostra SCAT-ti JAZZ, l'archivio fotografico ritrovato alla Galleria dell'immagine.
    L'idea di questa mostra, a cura di Federico Tassani e Cristina Vitri, nasce da una ricerca su Chet Baker e la Rimini da lui spesso frequentata che ha permesso di riscoprire la sua fotografia, scattata in occasione del concerto al parco Marecchia. Da qui l'idea di ricercare, all'interno dell'archivio Minghini, le foto di concerti jazz organizzati a Rimini e di musicisti che sono passati in Riviera. (ANSA).
   

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