(ANSA) - ROMA, 24 SET - Le note di Paganini, Schubert,
Piazzolla, Prokofiev o Debussy accanto alle composizioni di
autori contemporanei tra i vicoli, la chiesa e il piccolo teatro
di Lucignano, delizioso borgo medioevale duecentesco in Val di
Chiana tra Arezzo e Siena; una caccia al tesoro per conoscere i
tesori di Paganini e l' esibizione per gli ospiti della casa di
riposo. E' un invito a immergersi nel piacere della musica
senza dimenticare il richiamo alla solidarietà e all' inclusione
il Lucignano Music Festival che per quattro serate, dal 25 al 28
settembre, proporrà l' incontro ravvicinato con il repertorio
cameristico. ''Abbiamo cominciato nel 2021 nel periodo terribile
del Covid e continuiamo a portarlo avanti con gioia ed
entusiasmo in questo borgo magico'' ha detto la violinista
Irene Abrigo, fondatrice e direttrice artistica, ricordando che
la quarta edizione della kermesse unisce musicisti di fama
internazionale, giovani talenti e il pubblico in un dialogo
intimo e coinvolgente. Si comincia il 25 settembre alle 21 nella
chiesa di San Francesco con Irene Abrigo (violino), Jürg Dähler
(viola) Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchiaretta
(bandoneon) con l' attore Francesco Bolo Rossini (voce
recitante). Il 26 al Teatro Rosini sarà la volta di Pierino & il
lupo, favola sinfonica di Prokofiev, in versione ridotta per i
Solisti dell' Orchestra da Camera di Perugia. Il 27 toccherà
al duo Christian Joseph Saccon (violino) e Massimiliano Génot
(pianoforte). Sabato 27, alle 18, gran finale nella Chiesa di
San Francesco con il concerto Irene Abrigo (violino), Jürg
Dähler (viola), Patrick Demenga (violoncello) e Hiroko Sakagami
(pianoforte) in brani di Fauré, Shostakovich e Dvorak, seguito
da una cena sociale con gli artisti. All' offerta artistica si
aggiunge la Paganini mistery room, gioco interattivo di un' ora
in italiano e in inglese su documenti storici per scoprire il
grande musicista e trovare le soluzioni per accedere al concerto
finale. ''Porteremo poi la musica nella casa di riposo per
anziani per offrire questo piacere a chi non può più cercarla
nei luoghi canonici e abbiamo organizzato incontri con gli
artisti nelle scuole elementari e medie del borgo''. Irene
Abrigo, 36 anni, che ha debuttato da solista alla Carnegie Hall
di New York nel 2016, è impegnata anche nel sociale con la sua
associazione Pourquoispas con la quale nel 2021 ha organizzato
una raccolta di fondi mondiale che in meno di un mese ha
raccolto 300 mila euro per una violinista affetta da una rara
forma di cancro. Nel 2023 ha lanciato Italian-Swiss music
society, una serie di incontri-concerto a Zurigo incentrati
sullo scambio culturale fra artisti italiani e svizzeri. (ANSA).
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