(ANSA) - BOLOGNA, 12 OTT - "Quello rappresentato nel Ring è
un mondo pieno di persone invidiose, insoddisfatte e frustrate,
che spesso agiscono contro coloro che sono liberi, coraggiosi,
onesti e creativi. Il fatto che Wagner, nel suo secolo, abbia
messo la figura femminile al centro di questo conflitto è
sorprendente e molto lungimirante": così Oksana Lyniv introduce
la sua seconda prova bolognese, la Walkiria, della tetralogia
wagneriana L'anello del Nibelungo (lo scorso giugno aveva
affrontato l'Oro del Reno), in programma in forma di concerto
con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna il 17 e 19
ottobre alle 18 all'Auditorium Manzoni.
"Il ruolo di Brünnhilde, che vuole difendere il vero amore -
continua la direttrice ucraina - è tra i più affascinanti della
storia dell'opera: lei e Sieglinde, unite dal
Liebeserlösungsmotiv (motivo dell'amore redentore), diventano
simbolo di sacrificio e speranza nel ciclo della vita. La
partitura della Valchiria è un vero capolavoro, pieno di momenti
toccanti e drammatici che commuovono profondamente sia gli
interpreti che gli spettatori".
La Fondazione bolognese concluderà il progetto wagneriano
nella prossima stagione, sempre con la bacchetta della sua
direttrice musicale, il 13 e 15 giugno con Sigfrido e il 24 e 26
ottobre con Il crepuscolo degli dei. Con il dramma più
rappresentato e amato dell'intera Tetralogia, si entra nel vivo
della saga e degli intrecci tra il mondo degli dei e quello
degli eroi. Il cast ritrova Thomas Johannes Mayer come Wotan e
Atala Schöck nei panni della consorte Fricka. Stuart Skelton e
Sonja Saric sono i gemelli Siegmund e Sieglinde, la valchiria
Brunnhilde è Ewa Vesin, mentre Albert Pesendorfer canta nei
panni di Hunding assieme a un folto gruppo di comprimari.
(ANSA).
Oksana Lyniv dirige Walkiria al Teatro Manzoni di Bologna
Il 17 e 19 ottobre, seconda prova della Tetralogia di Wagner