(ANSA) - BOLOGNA, 29 OTT - L'Orchestra Senzaspine torna al
Teatro Duse di Bologna, la sua "casa" fin dalla nascita del
complesso giovanile, con il concerto Sinfonica 3D, uno
spettacolo pensato per rinnovare i confini del tradizionale
concerto sinfonico. Il 30 ottobre alle 21, il direttore Tommaso
Ussardi (uno dei fondatori della Senzaspine) racconta e
contestualizza le opere musicali dal punto di vista storico e
musicologico, mentre dall'altro lato i confini del concerto
classico si espandono grazie all'integrazione di una componente
visiva pensata dal regista Daniele Poli.
Questa sinergia offrirà al pubblico una percezione più
completa e innovativa, permettendo di apprezzare la bellezza
della composizione sinfonica in una prospettiva inedita. Durante
l'evento, verranno messe a confronto le figure di Giuseppe Verdi
(i preludi all'Atto I e all'Atto III di Traviata), Richard
Wagner (il preludio da Tristano e Isotta) e Igor Stravinskij (la
suite dall'Uccello di fuoco), indagando le differenze
stilistiche e l'impatto che hanno avuto sulla storia della
musica.
"Cosa si nasconde dietro al timbro di uno strumento o dietro
a una scelta armonica dell'autore? Come può essere tradotto
visivamente il minuzioso equilibrio che regna durante
l'esecuzione di 70 musicisti in contemporanea? Con un intreccio
di suoni, luci e proiezioni - spiega Daniele Poli - proveremo a
rispondere a questi quesiti". "Toccheremo il suono vivo e
scomporremo la partitura in modo da vederne le trame e i
segreti, il tutto sempre in maniera semplice e accessibile.
Unica regola sarà portare con sé solo un pizzico di curiosità,
al resto ci penseremo noi", aggiunge Tommaso Ussardi. (ANSA).
L'Orchestra Senzaspine in concerto al Teatro Duse di Bologna
Il 30 ottobre, Verdi, Wagner e Stravinskij tra giochi di luce