Cultura

Kid Yugi, arriva la versione deluxe Tutti i nomi del diavolo

Nel progetto le collaborazioni con Massimo Pericolo e Glocky

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Esce l'1 novembre Tutti i nomi del Diavolo di Kid Yugi, versione 'espansa' e arricchita dell'album I nomi del Diavolo, certificato Doppio Platino e andato alla n.1 della classifica degli album più venduti in Italia (FIMI/GFK), rimanendo per ben 26 settimane nella top10. La deluxe include 8 brani di cui 6 inediti e le collaborazioni con Massimo Pericolo e Glocky.
    "Sento finalmente che ora il progetto è completo e si chiude un cerchio. In queste nuove tracce sono uscito dalla mia zona di comfort, provando cose nuove e sperimentando. Lo storytelling in 'LOKI' è una cosa nuova per il mio modo di fare musica, ad esempio, così come il remixare una canzone culto del rap italiano come quella di Bassi Maestro e Fabri Fibra in S.X.S.I.C.", racconta Kid Yugi.
    Il progetto è stato anticipato dal nuovo singolo e videoclip Donna, che chiude la "trilogia dell'amore dannato" iniziata coi brani Lilith ed Eva. Mette in evidenza i rapporti in chiaroscuro tra uomo e donna, giocando con immagini gotiche, dark e bibliche. "Donna è uno dei pezzi a cui sono più legato, racconta di un'esperienza personale, autentica e vissuta in maniera intensa. Non vedevo l'ora che uscisse, spero che il pubblico l'apprezzerà", afferma Kid Yugi.
    Nel nuovo progetto sono state incluse, inoltre, due tracce già edite, "64 BARRE DA CENSURA (Red Bull 64 Bars)" e la versione originale di "Ex-Angelo".
    L'annuncio del disco è arrivato accompagnato da un inquietante teaser trailer che rimanda all'Apocalisse e dalla cover del nuovo progetto, che mette in luce il contrasto tra Bene e Male, tra purezza (rappresentato dalle due figure angeliche in copertina) e corruzione (il trono insanguinato).
    Kid Yugi, attraverso le nuove canzoni, continua ad indagare le forme terrene in cui si annida il Male con testi che mescolano citazioni letterarie, cinematografiche e denuncia sociale.
    (ANSA).
   

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