(ANSA) - ROMA, 04 NOV - "Ho conosciuto Quincy Jones nei primi
anni 2000. Ho avuto la grande opportunità di poter stare con lui
in varie occasioni e non dimenticherò mai le storie che mi ha
raccontato, e la telefonata che mi fece dopo la caduta delle
Torri Gemelle chiedendomi di partecipare insieme ad altri
artisti per me leggendari ad un evento per aiutare le famiglie
delle vittime".
"Per lui parla la sua arte, la musica che ha insegnato a tutti
noi. A me rimane il suo abbraccio strettissimo e quel sorriso
che portava anche negli occhi" dice Pausini. (ANSA).
Pausini, Quincy Jones aveva il sorriso anche negli occhi
Cantante, mi telefonò dopo la caduta delle Torri Gemelle