(di Carlo Mandelli)
Alla ricerca del peso specifico delle canzoni, tra sincerità e suoni che fanno un viaggio tra l'inizio degli anni Duemila e oggi, per i Santi Francesi che tornano in scena con l'EP 'Potrebbe non avere peso'. Il lavoro discografico firmato dal duo è quello in uscita questo venerdì e al quale Alessandro De Santis e Mario Francese hanno lavorando con un obiettivo specifico nella testa.
"Questo lavoro - hanno raccontato i Santi Francesi - nasce dall'esigenza senza di ascoltarci, senza mentire e di tradurre in musica quello che effettivamente siamo e sentiamo in questo periodo storico. I pezzi nascono in periodi e luoghi diversi, poi però ci siamo chiusi in una casa sulle colline parmensi per riarrangiare tutto e chiudere questi sei pezzi che abbiamo registrato da soli nella stessa stanza".
Da 'Ho paura' fino al brano che da il titolo a tutto il progetto, passando per 'Cose da piangere', 'Gatti' e gli altri in scaletta, i Santi Francesi raccontano il mondo che si vedono attorno senza temere l'uso di parole quasi dimenticate nell'uso quotidiano, come fossero da nascondere. Piangere e quiete, ma anche paura addirittura l'uso del condizionale nel titolo, in un oggi dove che chi non dimostra di avere solo certezze è una sorta di reietto. Un mantra, a guidare il racconto: "Siamo solo persone. Sono solo canzoni. Tutto questo potrebbe non avere peso".
"Lavorando a questi brani - hanno spiegato ancora i due - abbiamo incontrato un genere musicale molto suonato, quasi rock degli anni Duemila, che si è sposato con testi nei quali abbiamo provato a usare termini non più tanto utilizzati, senza pensare a dire le cose per avere qualche ascolto in più, romanticismo sfacciato compreso".
Un contenitore, quello del nuovo EP dei Santi Francesi, che nasce inizialmente proprio dal messaggio scelto per titolo del tutto. "Il titolo è nato per primo - ha commentato la band - e poi gli abbiamo dato una forma. Significa che la nostra musica potrebbe anche non avere alcun peso perché è qualcosa che facciamo per noi o per qualche persona speciale e specifica. Poi esiste il pubblico e le persone ed è li che la musica di tutti gli artisti trova un significato. Quando la si ascolta e non solo la si sente".
'Potrebbe non avere peso' è anche un viaggio sonoro circolare che ripassa da modi di fare già conosciuti e attualizzati.
"Abbiamo fatto una ricerca - dicono i Santi Francesi - che ci ha riportato da dove siamo partiti. Se sei anni fa, al nostro primo album, per questioni di budget abbiamo registrato tutto in un garage con strumenti vari prestati, questa volta abbiamo cercato di riprodurre la stessa cosa anche non avendone le necessità pratica. In sette giorni abbiamo trovato un filo logico a tutti i brani, in modo che fossero i più autentici possibili".
Le canzoni del nuovo EP saranno anche le protagoniste di un nuovo tour nei club, in partenza il 20 novembre dal Teatro della Concordia di Venaria Reale e che proseguirà fino alla data del 13 dicembre all'Atlantico di Roma, passando per Padova, Firenze, Bologna e poi ancora Molfetta, Napoli e Milano. (ANSA).