È un nuovo viaggio musicale tra titoli eccellenti e cover lavorate come se fossero vere e proprie canzoni nuove, quello che Zucchero ha intrapreso con 'Discover II', secondo capitolo del progetto discografico che ha dedicato alle cover, fatte a modo suo, di canzoni più o meno celebri, abbigliate coi vestiti della festa o quelli per la 'campagna', a seconda della musica, che per Adelmo Fornaciari è quella che detta i testi.
"Nella scaletta dell'album - ha raccontato Zucchero - ci sono brani a cui sono legato. Per ciascuno ho la fotografia di un momento preciso. Di 'Sailing' ricordo ancora la pelle d'oca mentre ne ascoltavo per la prima volta l'arpeggio. Per me lavorare alle cover è al tempo stesso un piacere e una sfida. Mi sono sempre ripromesso di non toccare alcune canzoni iconiche, per volare basso e non prendere il sasso. Questa volta però ho ho osato". Una sfida che per Zucchero ha significato mettere mano a titoli leggendari della musica internazionale, da 'Acquarello' ("che sembra una filastrocca per bambini ma racconta il ciclo della vita"), 'Knockin' On Heaven's Door ("ho fatto una versione che non ho mai sentito tra le tante realizzate del brano di Dylan") e anche 'With Or Without You' degli U2 dell'amico Bono ("lui non l'ha ancora sentita e spero non mi tiri le orecchie").
E poi ancora, nel viaggio musicale messo in scaletta, 'Set Fire To The Rain' e 'Just Breathe' dei Pearl Jam, come 'Una come te' (adattamento in italiano di 'Chinatown' dei Bleachers) e ancora 'Inner City Blues' (Marvin Gaye), 'Moonlight Shadow' (Mike Oldfield) con la figlia Irene, per un totale di 13 brani della versione standard. "Non ho mai creduto che le traduzioni letterali possano funzionare con un'altra lingua - ha detto Zucchero - e quando hanno provato a tradurre alcune mie canzoni, spesso il risultato è stato pessimo. A suo tempo l'Azione Cattolica di 'Solo una sana e consapevole libidine' era diventata l'inquisizione spagnola in spagnolo. Non aveva senso. Meglio mantenere il senso generale e lavorare sul resto". Diciotto sono invece i titoli nella versione Deluxe dell'album, in cui spuntano anche i duetti con Jack Savoretti, Salmo e Russell Crowe ancora sulle note di 'Just Breathe'. "Mi piace da sempre come attore - ha raccontato Zucchero - e ora anche come cantante. Ci siamo visti ad una suo concerto a La Spezia e nel backstage, bevendo Guinness, abbiamo deciso di fare un brano insieme".
Nel 2025 per Zucchero, che sulla cover di 'Discover II' posa con il suo cane, Bardolino, sarà anche tempo di tornare a suonare con la sua collaudatissima band negli stadi, con quattro date già annunciate (Ancona, Bari, Torino e Padova) e un evento speciale a Roma, al Circo Massimo, ancora da definire ma annunciato per il mese di giugno. "Alle elezioni americane - ha poi detto Zucchero a proposito della recente vittoria di Donald Trump, nuovo presidente Usa - pensavo vincesse la Harris. Ora ne vedremo proprio delle belle".
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