(ANSA) - BOLOGNA, 15 NOV - Nel 1834 Fanny Mendelssohn
sottopone al più celebre fratello Felix la sua ultima creazione:
il quartetto in Mi bemolle maggiore. Lo scambio di lettere, in
cui Felix fornisce un suo parere sul brano, fornisce uno
spaccato straordinariamente vivo e commovente della loro
intimità, oltre a riassumere con grande chiarezza la parabola
esistenziale e artistica dei due.
Proprio da queste lettere nasce "Fanny e Felix", la seconda
lezione-concerto che Ensemble Concordanze terrà al Goethe
Zentrum di Bologna il 17 novembre alle 11.30 con ingresso
gratuito.
Il concerto, che vedrà la partecipazione di Mattia Cipolli al
violoncello e Francesca Rambaldi al pianoforte, permetterà al
pubblico di ascoltare un esempio capitale dell'ultimo Beethoven,
sperimentale e imprevedibile qual'è la Sonata Op. 102 N.2 in re
maggiore. Il programma proseguirà poi mostrando come le carriere
dei due musicisti si siano evolute: innanzitutto con un esempio
del talento di Felix, capace di scrivere capolavori, certo, ma
partiture che hanno saputo vendersi e garantirgli l'enorme
notorietà goduta in vita, come la Canzone senza Parole per
violoncello e pianoforte Op. 109. Infine, un esempio
straordinario del genio creativo, libero, innovatore e
sperimentale di Fanny: la Fantasia in sol minore e il Capriccio
in la bemolle maggiore. (ANSA).
Fanny e Felix, lezione-concerto sui fratelli Mendelssohn
Al Goethe Zentrum di Bologna il 17/11 da Ensemble Concordanze