(ANSA) - GENOVA, 15 NOV - Nel luglio dello scorso anno, a 72
anni, si spegneva improvvisamente Massimiliano Damerini,
pianista, compositore, didatta genovese, una figura di grande
rilievo a livello internazionale. Per ricordarlo, la Giovine
Orchestra Genovese organizza per domenica prossima (dalle 10
alle 18) una manifestazione nella Sala del Minor Consiglio a
Palazzo Ducale.
Alle 14,30 l'incontro riprenderà con interventi di vari artisti
ed altre esecuzioni musicali.
Massimiliano Damerini va annoverato fra i maggiori pianisti
della sua generazione. Allievo prima di Alfredo They e poi di
Martha Del Vecchio, aveva una capacità di lettura straordinaria.
Il diploma di composizione (conseguito nella classe di Sergio
Lauricella al Conservatorio Paganini di Genova) aggiunto a
quello di pianoforte non solo lo ha guidato verso la creatività,
ma ha contribuito alla sua maturazione di interprete. Per anni è
stato considerato il pianista ideale per la produzione
contemporanea. Tantissime le prime assolute affidate alla sua
esecuzione. In realtà, però, il suo repertorio era molto ampio.
E se è vero che ha inciso l'integrale della musica di Sciarrino
o ha affrontato il grande pianismo novecentesco in un album
discografico ormai "storico" ("PianoXX"), è anche vero che la
sua ricerca intorno a Chopin, a Schubert e ad altri protagonisti
della letteratura settecentesca e ottocentesca lo hanno portato
a interpretazioni di grande pregio. Ultima in ordine di tempo,
l'incisione dell'integrale delle Sonate di Beethoven, registrate
con l'aiuto tecnico del figlio e diventate il suo testamento
musicale più profondo e sentito.
Accanto al pianista solista va poi ricordata la sua intensa
attività in campo cameristico, il lavoro appassionato come
docente (dal 1976 è stato titolare della cattedra di musica da
camera al Conservatorio Paganini) e quello importante di
compositore: vasta la sua produzione, dalle musiche di scena
alle grandi opere sinfoniche, dalle pagine pianistiche a quelle
cameristiche. (ANSA).
Ritratto d'artista, Genova ricorda Massimiliano Damerini
Concerto e convegno sul grande pianista e compositore